
Benevento – La simulazione della ricerca di due dispersi presso l’area montana del Taburno è stata al centro di un’esercitazione nazionale di soccorso Sater organizzata dall’Aeronautica Militare e svolta questo pomeriggio.
E’ il frutto della sinergia tra il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Presente anche l’unità cinofila, una componente fondamentale per la ricerca a persone. “Anche i cani vanno addestrati sul campo”, ha chiosato Alfonso Cipriani direttore dell’addestramento.
E’ stata la prima effettiva giornata dopo il raduno di ieri dedicate alla ricerca e al soccorso in elicottero di persone disperse. Presenti due aeromobili, uno della Polizia di Stato e un altro della Protezione Civile Regionale. L’esercitazione si è svolta presso l’aereoclub Olivola di Benevento che fino al prossimo 18 novembre sarà sede delle operazioni.
L’obiettivo è quello di sviluppare sinergie e migliorare costantemente tecniche e procedure per portare a termine qualsiasi missione di ricerca e soccorso. Presente la protezione civile regionale con circa 300 volontari. Cipriani, direttore dell’esercitazione, ha spiegato gli scopi: “Esiste una sinergia unica per salvaguardare la vita umana. Ovviamente è tutto simulato ma i principali attori non sanno i dettagli della simulazione e questo rende più realistico l’addestramento. Abbiamo scelto questa area nel capoluogo perchè cerchiamo aree impervie e il Taburno è una bellissima zona del Sannio. Giriamo in maniera itinerante la penisola, vogliamo conoscere le varie realtà e accrescere la cultura della cooperazione”.
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