Benevento – Dare alle Istituzioni uno strumento incisivo per svelare i tentativi di infiltrazioni mafiosa nei processi produttivi e nella realizzazione delle opere pubbliche nel Sannio.
Questo il senso dell’intesa sottoscritta nel pomeriggio di oggi presso il Palazzo del Governo dal prefetto Carlo Torlontano con il commissario della Camera di Commercio Salvatore Riccio. Il protocollo persegue l’obiettivo di favorire la legalità e la trasparenza nelle attività economiche mettendo a disposizione della stessa Prefettura e, quindi delle attività investigative dello Stato attraverso la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, una Banca Dati sulle attività finanziarie ed economiche delle Imprese, che la Camera di Commercio metterà a disposizione gratuitamente entro i prossimi sette giorni.
La piattaforma informatica “Regional Explorer” (Rex) consentirà dunque di monitorare eventuali fenomeni anomali che interessano la vita e l’attività delle imprese della provincia. Grazie alla visura dei dati camerali e di altri atti documentali gli Organismi di controllo potranno in tempo reale analizzare l’andamento dell’accesso delle Imprese alle attività produttive specie della Pubblica Amministrazione e potranno cogliere anomalie ed eventuali segnali di allarme circa le infiltrazioni del mondo malavitoso nel tessuto produttivo locale.
Erano presenti alla firma dell’Intesa il questore, Luigi Bonagura, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Germano Passafiume e Mario Intelisano.
La Camera di Commercio ha, infatti, messo gratuitamente a disposizione della Prefettura e delle Forze dell’Ordine il proprio patrimonio informativo affinché possa essere tempestivamente realizzata una attività di analisi dell’andamento dei fenomeni relativi al sistema economico e imprenditoriale, per cogliere segnali di allarme in ordine al possibile inquinamento della realtà territoriale al fine di tutelare il tessuto produttivo locale.