Benevento – Antonello Caporale, firma importante del giornalismo italiano, oggi a “Il Fatto quotidiano”, intervenendo nel corso della presentazione del suo ultimo libro dal titolo “Matteo Salvini, il Ministro della paura”, presso la Biblioteca Provinciale di Benevento al Palazzo Terragnoli, ha attaccato Clemente Mastella in materia di proclamazione di dissesto finanziario del Comune di Benevento, che fu, ha ricordato Caporale, la prima mossa messa in campo nella sua qualità di Sindaco dopo l’elezione plebiscitaria di due anni or sono. “E’ una vergogna“, ha testualmente dichiarato Caporale: “non c’era alcuna ragione per dichiarare il dissesto finanziario del Comune“. E il giornalista ha rincarato la dose: “Ci ritroviamo con Mastella trent’anni dopo: un vizio di cui non avevamo assolutamente bisogno“. La manifestazione di presentazione del libro era stata promossa dall’ex Presidente della provincia di Benevento, Carmine Nardone, e ovviamente aveva lo scopo di affrontare l’incandescente tema dell’accoglienza dei migranti sul territorio nazionale: argomento, dunque, quanto mai attuale e fonte di inesauribili polemiche sia sul fronte interno che su quello europeo. Ma naturalmente questo tema non ha alcuna attinenza con la questione del default delle casse comunali. Dunque tutti hanno accolto con una certa sorpresa l’uscita del giornalista salernitano contro Mastella. Nessuno peraltro gli aveva fatto una domanda che avesse in qualche misura attinenza all’argomento denunciato da Caporale: ma l’ex redattore del quotidiano “La Repubblica” ha invece voluto iniziare il proprio intervento prendendo proprio di petto l’ex Ministro di Giustizia e passando successivamente a trattare delle questioni più specificamente attinenti il contenuto del suo libro.
Caporale: “La dichiarazione di dissesto al Comune è una vergogna”
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