Benevento – Tre minuti, tanti ne sono bastati a Giuseppe Di Serio per trovare la via del gol contro il Frosinone. Entrato al 74′ al posto di uno spento Masciangelo, ha battuto il portiere ospite Ravaglia con un bell’anticipo siglando il definitivo 4-1. Una marcatura utile ad ammorbidire solo in parte un passivo che resta avvilente, ma che può al tempo stesso dare alla punta trentina lo slancio per gli impegni futuri.
Il primo lo vedrà protagonista tra poche ore con la maglia azzurra dell’Under 20 nel Torneo 8 Nazioni contro i pari età della Repubblica Ceca. Il commissario tecnico Alberto Bollini ha deciso di fare affidamento su di lui ancora una volta dopo l’ultima prestazione positiva contro il Portogallo. Un’altra chiamata da sfruttare per l’attaccante della Strega, che sogna adesso di farsi sempre più spazio con il club di appartenenza.
Considerato il momento buio perdurante di Gabriele Moncini, non appare infatti fantascientifico ipotizzare una scalata nelle gerarchie offensive del classe 2001, che ha centrato il suo secondo gol in carriera tra i professionisti proprio contro la squadra a cui aveva fatto il primo nella stagione 2019/20. Deve suonare più che altro come un campanello d’allarme il fatto che a provare a dare la scossa in un match importante come quello di sabato scorso ci abbia pensato uno dei più giovani del gruppo, sintomo che il momento in casa giallorossa non sia affatto dei migliori.
A Di Serio in questa stagione sono stati riservati soltanto tre spezzoni di partita contro Cremonese, Crotone e – appunto – Frosinone per un totale di 46 minuti giocati tutti da protagonista e con un buon impatto sulle relative sfide, basti pensare anche alla grande opportunità fallita nei minuti di recupero a Cremona. Sarà importante per lui sfruttare ogni singolo minuto, a partire dunque dalla Nazionale, per ambire a un posto al fianco dell’inamovibile Lapadula, qualora Caserta volesse proseguire su un progetto tattico a due punte.