Benevento – Dopo l’interrogatorio del Sindaco di Cusano Mutri, Giuseppe Maria Maturo, ai domiciliari da giovedì 28 giugno quando, su ordinanza del GIP del Tribunale di Benevento, venne arrestato con con l’accusa di concussione in concorso, è toccato al geometra Remo Di Muzio, anch’egli agli arresti domiciliari con la medesima accusa, comparire dinanzi al GIP Gelsomina Palmeri per provare a chiarire la personale posizione raccontando la sua versione dei fatti.
Il geometra 43enne, difeso dall’avvocato Patrizia Pastore, nega ogni addebito spiegando che quei soldi non erano tangenti ma compensi che effettivamente doveva ricevere per i lavori effettuati, confermando la sua estraneità ai fatti contestategli. Il legale di Di Muzio ha chiesto l’attenuazione o la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari e la possibilità di poter proseguire la sua attività lavorativa. Su tale eventualità si esprimerà il giudice tra due giorni; nel frattempo Di Muzio resta ai domiciliari.
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