Benevento – Da leccarsi i baffi. Tra le austere pietre del Teatro Romano, questa mattina si sono aggirati 150 cuochi che hanno preso parte alla “Festa regionale del Cuoco“, un evento che torna in città dopo una lunga pausa e che mette a confronto esperienze di gastronomia campana sotto l’occhio benevolo di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d’Italia e compatrono di Napoli.
La manifestazione, curata dall’Associazione Provinciale Cuochi Benevento guidata dallo chef Rocco Festa, dall’Unione Regionale dei Cuochi della Campania e dalla Coldiretti di Benevento, si è articolata in più momenti anche per raggiungere diversi obiettivi.
Presente anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e il rieletto consigliere Gerardo Giorgione.
Lo chef Rocco Festa ha invece sottolineato: “La pandemia ci ha costretto a fermarci per qualche anno, ora riprendiamo. Gli ultimi mesi hanno fatto emergere dati positivi sulla ristorazione, ripartita in maniera forte. Il lavoro si è triplicato“.
Significativa anche la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa per la formale Candidatura al Patrimonio UNESCO del “Global Geopark” del Taburno Camposauro, sottoscritta dalla Coldiretti, dall’Associazione Terra nostra Campania e dallo stesso Ente Parco regionale del Taburno, nel contesto della valorizzazione ricettiva dell’area protetta.
E’ quindi intervenuto il presidente del Parco, Costantino Caturano: “Con Coldiretti e Terranostra rafforziamo la candidatura Unesco denominata “Global Geo Park”, puntando all’ospitalità dell’area protetta e ad avere un contatto con agriturismi e servizi extralberghieri. Il turista deve avere servizi adeguati. La sottoscrizione di oggi sarà anche un punto di forza per la candidatura che presenteremo il prossimo anno”.