E’ di ieri la notizia di una prima persona positiva al Coronavirus a San Bartolomeo in Galdo. E’ il primo caso in assoluto accertato nell’area del Fortore. Si tratta di un sanitario del distretto Asl B1 che non aveva più contatti con l’azienda dal 17 marzo. Come immaginabile, la notizia ha determinato una crescita del livello di apprensione tra i cittadini e di attenzione tra le istituzioni.
A prendere l’iniziativa è Antonio Giuseppe Ruggiero, vicesindaco facente funzioni di sindaco a Foiano e consigliere provinciale.
Ruggiero, attraverso una missiva, ha chiesto ufficialmente al Direttore Generale dell’Asl B1 e a quello di distretto la possibilità e l’opportunità di effettuare un tampone a tutto il personale del distretto “onde evitare casi di contagio in una popolazione Fortorina caratterizzata dalla grande presenza di persone anziane”.
“In merito agli operatori di Foiano – aggiunge Ruggiero – consiglio vivamente di limitare i propri contatti, anche e soprattutto interfamiliari, almeno fino al giorno 6 aprile, per poi verificarne lo stato di salute. Per coloro che hanno ulteriore attività commerciali essenziali invito caldamente a rispettare con ancora maggiore scrupolo le norme indicate (distanza di sicurezza, mascherine sempre indossate e l’entrata di un cliente per volta nell’attività commerciale)”,