Cos’è il genio? Per una risposta rivolgersi agli addetti della Lega Serie A. Non paghi degli effetti dati dall’incomprensibile presentazione del calendario del campionato, si sono ripetuti con la coppa Italia. Due ore di attesa per avere il tabellone completo, il tempo di una partita intera, dei supplementari e pure dei calci di rigore. Appuntamento alle ore 15, sorteggio completato alle 17. Scempio. Come definirlo altrimenti?
Le pecche organizzative delle nostre istituzioni calcistiche non a caso sono oggetto di beffe all’estero, dove una competizione di prestigio come la coppa nazionale è trattata con i guanti bianchi e gode di una copertura mediatica di tutto rispetto. Qui per attendere il primo abbinamento del primo turno sono serviti 49 minuti, senza contare che per completare il programma delle eliminatorie se n’è andata un’ora. Sorprese finite? Ovvio che no. Dopo aver sbandierato l’esclusiva live del sorteggio su Twitter, il programma completo della manifestazione è stato pubblicato in anticipo da altri canali, chiaramente non ufficiali. Del resto basta fare un confronto con Premier, Liga, Bundesliga e altre ‘sorelle‘ per comprendere i perché di un divario definito incolmabile.
Passando alla stretta attualità sportiva, il tabellone propone quantomeno qualcosa di interessante. E’ infatti possibile, almeno sulla carta, un doppio incrocio suggestivo tra le campane: Avellino, Benevento e Napoli sono state sorteggiate nella stessa zona. Più complesso il percorso degli irpini, che dovrebbero superare prima il Renate e poi l’Empoli per raggiungere la Strega al terzo turno. Il Napoli entra in gioco agli ottavi e rappresenta dunque una possibilità per entrambe. Il resto lo dirà come sempre il campo.