Archiviata l’esperienza (infelice) delle sedute da remoto, il Consiglio Comunale di Benevento tornerà a riunirsi in presenza, nella sala di palazzo Mosti, giovedì prossimo 29 aprile alle 16.
E sarà un rientro a casa col ‘giallo’. Il primo punto all’ordine del giorno, infatti, prevede la surroga del consigliere dimissionario Marcellino Aversano con il primo dei non eletti nella lista Alleanza Riformista.
Lo scranno spetta a Rosario Guerra, volto noto in via Annunziata (è stato anche assessore alla Mobilità nella giunta di Fausto Pepe). Un cambio che politicamente non andrebbe a incidere sugli equilibri politici – precari – di palazzo Mosti perché Guerra aderiva a Noi Campani già nel novembre scorso.
Ma c’è un problema: Guerra si trova in una situazione di incompatibilità perché debitore nei confronti del Comune.
La questione, già affrontata in questa consiliatura con il consigliere Antonio Capuano e l’assessore Antonio Reale, riguarda il danno erariale contestato dalla Corte dei Conti a decine e decine di amministratori per il condono – deliberato nel 2003- dei canoni relativi alle acque reflue e alla depurazione.
Per la verità, è stato lo stesso Guerra, una volta appresa la notizia delle dimissioni di Aversano, a rappresentare a sindaco e segretario comunale la propria situazione.
Come da prassi è iniziata l’istruttoria – tutt’ora in corso – da parte dei vertici amministrativi. Quanto alle possibili evoluzioni, il consigliere potrebbe risolvere la questione già prima di giovedì, versando quanto dovuto o rinunciando al seggio (gli subentrerebbe Annunziata Taddeo).
In mancanza di una delle due decisioni, sarà il Consiglio a contestare a Guerra la causa di incompatibilità, concedendo al Consigliere comunale dieci giorni per formulare osservazioni o per eliminarla.
Tornando a giovedì, il programma prevede altri due punti all’ordine del giorno:
• regolamento per l’istituzione e la disciplina del canone unico patrimoniale e del canone mercatale ai sensi della legge 160/2019;
• approvazione definitiva variante urbanistica al vigente PUC ed apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ai sensi degli articoli 10 e 19 del D.P.R. n. 327/2001 relativa ai lavori di collegamento SS7 Appia e strada comunale di collegamento alla chiesa S. Anna e S. Antonio e relativo attraversamento (importo 384.000,00).