Home Benevento Confindustria incontra i politici, Liverini: “E’ pronto un progetto tutto nostro”

Confindustria incontra i politici, Liverini: “E’ pronto un progetto tutto nostro”

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Benevento – Dopo il progetto di “Insieme sui territori”, ritorna il progetto di “Insieme per lo sviluppo”. Con l’incontro di oggi con Angela Ianaro del Movimento 5Stelle, Confindustria Benevento ha avviato un percorso che vuole lanciare un nuovo metodo di lavoro, volto a creare coesione tra la classe dirigente locale su obiettivi strategici condivisi. Una strada obbligatoria se rimane la voglia di preservare un territorio troppo spesso dimenticato ma pieno di potenzialità e rilanciare lo sviluppo. Un’esigenza che nasce dal fatto che si tratta di un territorio troppo piccolo per essere ascoltato e quando accade, arrivano anche voci discordanti. Per questo serve muoversi all’unisono almeno su alcune priorità. Gli obiettivi principali sono due, da portare avanti quasi in contemporanea: evitare lo svuotamento della provincia di presidi istituzionali e servizi essenziali ed investire sulla crescita valorizzando i punti di forza di cui la stessa provincia è dotata. Confindustria, prima di cominciare il dibattito, ha mostrato un video puntando sulle tre eccellenze del Sannio: le cosiddette 3A, agroalimentare, automotive e aeronautica. Una discussione portata avanti dal presidente Filippo Liverini davanti a una platea composta da alcuni degli otto vicepresidenti.

Dopo le elezioni del 4 marzo – inizia il presidente Liverini – stiamo affrontando una condizione diversa dell’Italia e stiamo trattando su temi importanti che devono essere, poi, declinati su una realtà provinciale. C’è da parlare con i parlamentari eletti e mai come questa volta nella nostra provincia ne abbiamo sei. Dobbiamo far tesoro di questa situazione, ammesso che questo discorso di condivisione sia possibile. Oggi abbiamo incontrato i 5stelle, il 5 novembre toccherà a Forza Italia e Pd con Sandra Lonardo e Umberto Del Basso De Caro. Infine ci prepareremo per il 3 dicembre giorno nel quale presenteremo alle istituzioni tutte un nostro progetto: un centro studi condiviso con Unisannio. Sono otto mesi che il Governo è partito e stiamo già in ritardo per parlare con i parlamentari del nostro territorio. Abbiamo fatto passare del tempo per fargli capire il loro ruolo e averli pronti per confrontarsi in maniera più incisiva su tematiche a noi care: infrastrutture, credito e desertificazione dei giovani. Dobbiamo capire se sono capaci di portare avanti le nostre istanze a livello nazionale e se lo vogliono fare in modo non condiviso o come forza d’insieme. Noi lo facciamo nel territorio di Benevento da un anno e mezzo. In una realtà come la nostra perdiamo punti di riferimento o ipotesi di abbandono di realtà istituzionali. Un esempio di tutto ciò è la Camera di Commercio e c’è una riflessione da fare. Altre realtà italiane che hanno puntato sulla fusione sono state bloccate dal Consiglio di Stato. E’ impensabile pensare a un percorso condiviso con Avellino perchè da soli possiamo ancora avere il nostro potere e poi perchè perderemmo un potere decisione proprio in un momento come quello attuale che è delicato“.

 

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