La sezione turismo e tempo libero di Confindustria Benevento si è detta contraria all’istituzione della tassa di soggiorno nel centro sannita. “La tassa, peggiorando la capacità competitiva del nostro territorio, danneggerà molti degli sforzi di promozione dell’incoming, che le imprese della sezione stanno ormai conducendo da oltre quattro anni”, si legge nella nota. “Ebbene, la nostra proposta è che la introduzione della tassa di soggiorno costituisca una valida occasione per aumentare il livello di trasparenza e legalità per tutta la città; nel dettaglio”: Tra le idee figura l’istituzione di un tavolo rappresentativo di tutte le associazioni di categoria, al fine di definire le azioni da realizzare con le somme incassate. Inoltre si richiede che siano strutturate delle procedure precise e semplici, che aggiungano oneri amministrativi per gli operatori per un periodo non superiore al minuto per ciascun cliente e che sia effettuato un censimento ed una verifica su tutte le strutture esistenti, in particolare dell’extra-alberghiero, per verificarne il rispetto della normativa. “Riteniamo infine che le attività di preparazione e gestione (censimento e verifiche con eventuali richieste di adattamento) condotte sul settore alberghiero ed extra-alberghiero – proseguono da Confindustria – possano essere successivamente estese a tutti i componenti della filiera (ristoranti, pub, locali notturni, bar etc) per aumentare la qualità dell’offerta territoriale. Soltanto così una tassa invisa e dannosa può trasformarsi in uno strumento importante di competitività del territorio”.
Confindustria Benevento, sezione turismo dice “no” a tassa soggiorno
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