In fondo alla classifica non si segna: Benevento-Sassuolo chiama “l’under”

Benevento's players jubilates after scoring the goal (1-1) during the Italian Serie A soccer match Cagliari Calcio VS Benevento Calcio at Sardegna arena Stadium in Cagliari, Italy, 25 October 2017. ANSA/FABIO MURRU
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Benevento – Pochi gol realizzati equivalgono a pochi punti. Un’equazione confermata dalla classifica di serie A. Le squadre attualmente impegnate nella corsa alla salvezza sono infatti quelle ad aver messo a segno meno gol di tutti. Basti pensare che otto formazioni insieme riescono di poco a superare le reti delle sole Juventus e Napoli, primatiste in quanto a numero di gol in campionato. Bianconeri e azzurri hanno esultato rispettivamente 35 e 32 volte (67 il totale), le ultime sette della classe, alle quali si aggiunge il Bologna, hanno collezionato complessivamente 72 centri nell’arco delle dodici partite disputate.

Un bottino magro e sul quale pesano i rendimenti di Benevento e Sassuolo, avversarie dopo la sosta di campionato. Gli uomini di De Zerbi al loro attivo hanno appena cinque reti, contro le sei della formazione di Bucchi. Numeri alla mano, insomma, non si preannuncia un grande spettacolo al “Ciro Vigorito” alla ripresa dopo gli impegni delle nazionali. Entrambi i tecnici firmerebbero per vincere anche uno a zero, perché conteranno soprattutto i tre punti in palio, ma il dato eloquente lascia inevitabilmente spazio a delle riflessioni. Non brillano le altro: il Verona di gol ne ha realizzati 8, Spal e Genoa 10, uno in meno rispetto al trio composto da Cagliari, Crotone e Bologna. Numeri completamente ribaltati dalle big del torneo, tutte (eccezion fatta per il Milan) oltre quota venti.

Tornando a Benevento e Sassuolo, inoltre, va sottolineata l’assenza di un vero e proprio bomber da ambo le parti. In casa giallorossa il primatista è Ciciretti, grazie ai due centri contro Sampdoria e Juventus. Oltre al talento romano sono andati a bersaglio i soli  D’Alessandro, Iemmello e Lazaar. Due anche i gol messi a segno dal capocannoniere neroverde, vale a dire Politano. Gli emiliani, a parte l’ex Roma, hanno iscritto nel tabellino dei marcatori per una volta Sensi, Falcinelli, Berardi e Matri. Attacchi anemici, insomma, in vista di un faccia a faccia che potrebbe segnare il destino delle due contendenti alla permanenza in serie A.

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