Benevento – Due stagioni, venti partite, quattro gol. Tra Giacomo Cipriani e Benevento l’amore non scoppiò per colpa di una fascite plantare, ma i ricordi dell’attaccante bolognese sono ancora nitidi. Sabato pomeriggio la squadra della sua città farà tappa proprio nel Sannio per un confronto inedito ma tutto da godere. Nell’intervista rilasciata al “Resto del Carlino”, del resto, l’ex attaccante ha speso parole al miele per i tifosi giallorossi: “Vorrei avvisare fin da subito i ragazzi di Donadoni: sabato aspettatevi una bolgia”, ha esordito Cipriani. “E’ come se i tifosi lì stringessero un patto con i giocatori: io, tifoso, ti sosterrò fino alla morte. Ma tu, calciatore, non mi devi mai dare la sensazione che hai tirato indietro la gamba. E’ forse per questo che nonostante i tanti guai fisici sono sempre uscito dal campo tra gli applausi. Ero finito fuori rosa per via degli acciacchi ma mi bastò rientrare e fare gol per riassaporare tutto quel calore”.
L’attenzione si è poi spostata sulla cavalcata dei giallorossi, giunti nel calcio che conta dopo anni di Lega Pro: “Già allora il presidente Oreste Vigorito aveva un grande entusiasmo e risorse economiche fuori dal contesto della terza serie. Parliamo di un presidente tifoso, un uomo passionale, uno che per la squadra agisce sempre d’istinto. C’era già tanta voglia di fare calcio a Benevento, ma la maturità acquisita negli ultimi anni è stata decisiva per un salto di qualità da applausi”.