Montefalcone di Valfortore (Bn)- “Il vero problema dell’epoca moderna è l’obbligo alla scuola. La civiltà contadina ti insegnava a lavorare per vivere. Sto lottando affinché mio figlio di 13 anni possa essere libero di scegliere se studiare o scegliere di imparare un mestiere”. Così l’attore e regista Michele Placido nel chiudere la seconda giornata della rassegna “Il cinema degli ultimi”, in programma fino a stasera presso il Museo della civiltà contadina Cosimo Nardi di Montefalcone di Valfortore.
Grande partecipazione di pubblico alle tre proiezioni che si sono alternate nel corso della giornata e che hanno fatto da cornice all’incontro dibattito con il celebre attore intorno al tema delle donne nella civiltà contadina, moderato dalla professoressa Gea Palumbo, presidente del Museo delle donne del Mediterraneo. Dalla sua prima esperienza dietro la macchina da presa con Pummarò alla storia di Liliana Rossi nel film Del perduto amore: Michele Placido ha parlato dei suoi lavori e dell’universo femminile al centro del mondo contadino interagendo con una sala gremita di persone. Per la sezione documentari, invece, grande successo per la proiezione di Transumanza Tour, un viaggio musicale – contadino lungo l’Italia alla scoperta del Woofing e delle nuove forme di ruralità.
Continueranno nella giornata di oggi le visite guidate al Museo fondato da Cosimo Nardi e che oggi conta oltre 4mila pezzi di storia delle nostre radici, la storia degli “Ultimi”.