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L’inizio di stagione per lui è stato un piccolo calvario, ma ora Giuliano De Martino ha finalmente l’opportunità di inserirsi gradualmente nella nuova avventura targata Miwa Energia. Dopo il forfait con Roccarainola, seppur a mezzo servizio, ha dato il suo contributo nella trasferta vittoriosa di Parete; ora contro la Virtus Scafati l’obiettivo è aumentare i giri del motore: “Mi sento sempre meglio, finalmente posso dire che sono in una fase di pieno recupero. Ringrazio l’intero staff, il coach e i compagni per tutto. Sono pronto”.
Giuliano, la trasferta di Parete vi ha dato ulteriore entusiasmo. Quali sono le insidie del prossimo confronto?
“Innanzitutto dobbiamo evitare di guardare la classifica, sia in positivo che in negativo. Scafati in due gare non ha ancora vinto e questo deve essere un monito per noi. I nostri avversari verranno a Benevento per raccogliere i primi punti e guai a sottovalutarli perché ci troveremo di fronte una squadra molto insidiosa”.
Come pensate di poterla spuntare?
“Abbiamo qualche problema di infortuni e condizione, ma il livello del nostro roster è elevato. Vantiamo diverse soluzioni, e devo dire che anche dai più giovani sta arrivando un grandissimo apporto. A Parete Marino è stato irresistibile, anche se la cosa che mi è piaciuta di più è che ci siamo comportati da squadra vera. Dopo l’infortunio di Cavallaro avremmo potuto disunirci, invece abbiamo trovato nuove risorse, sono davvero contento per questo”.
Sono in tanti a ritenere il vostro organico molto profondo a causa dell’estrema duttilità di diversi elementi. Sei d’accordo?
“E’ una giusta chiave di lettura. Sappiamo adattarci, soffrire e talvolta cambiare ruolo a seconda delle esigenze se la partita o le circostanze fortuite lo richiedono. Credo che questo alla lunga possa fare la differenza in nostro favore in vista soprattutto delle sfide più impegnative del campionato”.
Il calendario nell’immediato potrebbe agevolarvi, avete stilato tabelle?
“Non se ne parla. Anzi, le sfide da temere sono proprio quelle che tutti reputano scontate. I cali di concentrazione vanno scongiurati, per questo un pubblico numeroso potrebbe darci una grande mano quando giochiamo in casa. E a tal proposito mi unisco all’appello di capitan Iarriccio nel desiderio di vedere il palazzetto pieno contro Scafati. Lo merita soprattutto la società che sta mettendo anima e cuore in questo progetto”