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Ceppaloni, Cittadinanza Attiva attacca la consigliera Barone: “C’è poco da esultare”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo consiliare Cittadinanza Attiva di Ceppaloni. Di seguito il testo:

Come ogni ricorrenza che si rispetti, anche quest’anno, immancabile, l’Assessore Barone non manca l’appuntamento e spara la solita realtà distorta circa la situazione della raccolta differenziata nel nostro Comune. (Per i più smemorati ricordiamo che l’anno scorso è arrivata ad esultare nonostante l’ultimo posto nella classifica provinciale…)

La Barone, una spettatrice muta (anche) dell’ultimo Consiglio Comunale, di fronte alla stampa è molto più sciolta e, si gonfia il petto vantando vittoriosa “…il secondo miglior incremento percentuale tra i comuni dell’Ato rifiuti sannita”, arrivando a elogiare “…la struttura comunale che ha attuato le nostre indicazioni per migliorare un dato che relegava, nel 2018, Ceppaloni ultimo in classifica”.

A questo punto, il lettore distratto potrebbe chiedersi quale incredibile risultato abbia mai raggiunto la nostra Amministrazione.

E qui casca l’asino: come potete leggere dal grafico apparso su Il Mattino del 7 ottobre scorso, il Comune di Ceppaloni è solo sestultimo nella classifica provinciale della raccolta differenziata, con una percentuale (58,4%) inferiore alla media provinciale (72%).

Ma giusto perché non solo di differenziata vive la raccolta, invitiamo lo stesso Assessore a fare un giro nel nostro Comune per ammirare spettacoli non dissimili da quello che è possibile ammirare in foto (in una via ben conosciuta all’Amministrazione, quella che collega Rotola alla Masseria Alfieri, per la quale è stata chiesta la provincializzazione!).

E, giusto per chiudere, ricordiamo ancora il disagio arrecato ai cittadini per la mancata raccolta del verde e, ultimo ma non meno importante, il livello altissimo delle tariffe applicate nel nostro Comune, con i nostri concittadini che sono in trepidante attesa della richiesta del saldo per il 2020.

A tal proposito, che fine ha fatto la nota di indirizzo del Consiglio Comunale di giugno, con il quale all’unanimità era stata approvata un’ulteriore diminuzione dei costi?

Sul punto abbiamo anche presentato un’interrogazione, ma in Consiglio, stranamente, non ci è stata ancora fornita risposta…

Forse, anziché esultare, qualcuno farebbe meglio a continuare a tacere anche fuori dal Consiglio e a rimboccarsi le maniche per il bene della comunità ceppalonese

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