Benevento – E’ andata a Simone, un giovanissimo dell’Azione Cattolica della parrocchia di S. Maria di Costantinopoli, la borsa di studio 2020 intitolata a Rossella Catillo, la docente beneventana prematuramente scomparsa nel maggio 2011.
Emozionante e commovente il pomeriggio vissuto al Duomo, dove si è tenuta una cerimonia per ricordare una ragazza molto impegnata sul territorio e che assolveva con successo, apprezzamenti ed onore al suo compito di educatrice.
Rossella Catillo è stata ricordata nei suoi tratti fondamentali quale una testimonianza cristiana nella tradizione della Chiesa di Benevento. Quale responsabile dell’Azione Cattolica per i ragazzi (era catechista), insegnante di religione, ma anche una sincera amica e punto di riferimento per tanti giovani.
La famiglia Catillo la ricorda con l’amore di sempre e ha voluto istituire un premio in suo onore. Il tema trattato quest’anno ha riguardato l’associazione cattolica.
“E’ la città giusta!” è stato lo slogan dell’iniziativa annuale 2019-2020 che, attraverso l’ambientazione della città, ha accompagnato il cammino di fede dei bambini e dei ragazzi dell’Acr, invitandoli ad abitare la città, luogo dove ciascuno può mettere in campo le proprie capacità per realizzare il bene comune.
Presenti il papa’ di Rossella e la sorella, i quali non hanno voluto mancare a una serata in ricordo della sfortunata beneventana scomparsa nove anni fa. Dopo la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo metropolita di Benevento, mons. Felice Accrocca, ha preso la parola don Pompilio Cristino, parroco di S. Maria di Costantinopoli e padre spirituale di Rossella: “Lei credeva nel valore della vita. Ricordo il suo sorriso, la sua disponibilità e il suo impegno. Il suo entusiasmo era contagioso e riusciva a trasmettere a tutti la sua passione. I più giovani prendano esempio”.
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