Cataldi tra passato e futuro, ma quel gesto dimentica il presente

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Benevento – Prima la punizione del momentaneo pareggio, poi le scuse alla curva laziale. Danilo Cataldi non si è fatto mancare niente nel pomeriggio dell’Olimpico, archiviando con un gesto emotivo quello tecnico che lo aveva preceduto. Il centrocampista giallorosso dopo aver fatto gol si è scusato ripetutamente con la “Nord” dalla quale ha ricevuto in un primo momento tanta indifferenza. Qualcuno lo ha fischiato, altri non hanno badato all’accaduto, ma c’è stato anche chi – a mente fredda – ha apprezzato. “Un ragazzo che segna e chiede scusa per ben 3 volte va perdonato all’istante. Può aver sbagliato ma il suo cuore è e rimane biancoceleste. L’anno prossimo lo accoglierei alla Lazio senza e senza ma”, si legge in una discussione su Twitter in risposta ad opinioni diametralmente opposte.

Quel gesto ha segnato senza dubbio un momento di riflessione nell’ambiente biancoceleste ma anche un punto di rottura in quello giallorosso. Le scuse non hanno fatto piacere a tanti tifosi sanniti che non hanno tardato ad esprimere il loro disappunto una volta che le immagini hanno raggiunto i loro display. Insomma, una stagione iniziata male, per Danilo Cataldi, sta proseguendo proprio su quei binari. All’esordio in giallorosso fu espulso contro il Perugia nella gara del terzo turno di Tim Cup per aver rivolto qualche parola di troppo all’arbitro, oggi si ritrova ad essere uno dei capri espiatori di una stagione ben al di sotto delle aspettative sia sul piano individuale che su quello di squadra, in un collettivo del quale si sperava potesse essere il trascinatore.

Diversi punti di contatto, se vogliamo, si individuano nell’esperienza di Leonardo Bonucci al Milan. Il centrale difensivo, una volta arrivato all’ombra della Madonnina, è stato prima acclamato dai tifosi del Diavolo che con scetticismo lo hanno poi osservato nel momento di flessione prima di tornare ad applaudirlo quando le cose sono tornate a girare per il verso giusto. Fino ad arrivare a ieri, quando all’Allianz Stadium, “Leo” di problemi non se n’è posti nell’esultare davanti al furente pubblico bianconero, suo vecchio alleato nella conquista di svariati titoli nazionali. La differenza sta nel fatto che per Cataldi – oltre che il passato – la Lazio potrebbe rappresentare anche il futuro. Ha provato ad avvicinarlo dimenticando per un attimo il presente, ovvero il Benevento. Che sarà anche una nave che sta affondando nel mare della serie A, ma è soprattutto un club che la scorsa estate ha dimostrato di voler puntare su di lui più di chiunque altro. 

Foto SS Lazio Official page 

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