Caserta, una sfida dal sapore di derby: quando Cosenza faceva rima con Braglia

Benevento – Una sfida dal sapore di derby. Fabio Caserta chiede strada al Cosenza per (ri)lanciare il suo Benevento dopo tre pareggi consecutivi. Un successo attribuirebbe indubbiamente un peso specifico diverso alle ultime sfide e permetterebbe alla Strega di prepararsi al meglio al tour de force che l’attende.

Calabresi sulla strada di un calabrese, per il quale i lupi si sono spesso rivelati indigesti. Sarà il quinto confronto tra Caserta e il Cosenza e il bilancio pende nettamente in favore dei silani: tre vittorie e una sola sconfitta.

Sarà anche il primo su una panchina diversa da quella della Juve Stabia, quando Cosenza voleva spesso dire Piero Braglia per il tecnico oggi alla guida del Benevento. Tre confronti su quattro il 43enne di Melito di Porto Salvo li ha giocati contro l’attuale allenatore dell’Avellino, spuntandola solo nella stagione 2019/20.

Un faccia a faccia iniziato nell’annata 2017/18, quando il Cosenza di Braglia diede un dispiacere alla Juve Stabia di Caserta sia all’andata che al ritorno. Al “San Vito-Marulla” i padroni di casa si imposero per uno a zero, grazie alla rete di Mirko Bruccini, oggi all’Alessandria. Al ritorno, al “Menti“, Calamai e Dermaku lanciarono i rossoblu, rendendo vano il gol nel finale di Marzorati su assist di Calò.

Due anni per covare vendetta, consumata poi a Castellammare di Stabia. Un tabu infranto dal calcio di rigore trasformato da Forte, permettendo a Caserta di battere per la prima volta il Cosenza di Braglia. Un confronto saltato al ritorno, perché sulla panchina calabrese si era intanto consumato l’avvicendamento con Occhiuzzi. Tre a uno il risultato finale ai piedi della Sila, con gol di Sciaudone e doppietta di Riviere per i padroni di casa, con in mezzo la rete stabiese di Tonucci.

Sabato si scriverà un nuovo capitolo di questa confronto. Fabio Caserta siederà per la prima volta su una panchina diversa per affrontare il Cosenza. Quella, naturalmente, del Benevento e di fronte troverà la squadra allenata da Marco Zaffaroni. Un confronto inedito tra due tecnici che lo scorso campionato raccoglievano proseliti in serie C.