Benevento – Segnali positivi per i lavoratori degli ex centri Cas durante l’incontro in Prefettura svoltosi questa mattina. Dopo l’inchiesta della magistratura su presunte truffe e altri reati ai danni dello Stato in materia di accoglienza migranti, in 120 sono rimasti senza lavoro e in attesa di ottenere le spettanze arretrate: si tratta di mensilità, TFR e tredicesime.
Una questione che oggi ha visto l’interessamento del vice prefetto di Benevento Ester Fedullo. Il segretario dell’Usb, Giovanni Venditti, ha rimarcato come l’obiettivo è coinvolgere il ministero nella vicenda chiedendo un intervento concreto, almeno per ristorare il lavoro già svolto e mai pagato: “Speriamo che si dia un sollievo alle famiglie. E’ una situazione drammatica. Salvini deve capire la situazione” .
Chiesto l’intervento della Prefettura affinché possa farsi carico delle spettanze almeno al 50%. Si attende ora. entro una settimana, la concretizzazione di questa ipotesi. Decisamente più complessa, invece, la questione relativa al futuro lavorativo dei 120 dipendenti. Anche il decreto Salvini in merito alla riorganizzazione delle politiche di accoglienza non aiuta certamente un riavvio al lavoro dopo la bocciatura dei centri Sprar da parte del Ministro. “Occorre trovare una soluzione. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità”.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it