Benevento – Pandemia e lockdown: un cocktail micidiale per categorie di cittadini che hanno ampliato la fascia della povertà. Dallo scorso mese la crisi sociale che attanaglia la provincia di Benevento si è ulteriormente acuita, creando una situazione quasi incontrollabile.
Questo il messaggio che la Caritas diocesana ha lanciato oggi nel presentare il dossier annuale sull’esclusione sociale. Il report di questo 2020, curato da Maria Pia Mercaldo ha il titolo “Umanità al bivio: l’emergenza che divide, la fraternità che unisce”, dando così il quadro esatto della situazione in atto e anche la via d’uscita in linea con il messaggio cristiano.
La congiuntura economica difficilissima che si vive sin dal 2008 ha trovato un inaspettato e inedito alimento nel Covid 19, un virus sconosciuto che è stato capace di creare un divario sempre più netto tra i ceti sociali tradizionali. Quello che è successo in questi ultimi otto – nove mesi è stato l’ampliamento dei tradizionali fattori di crisi del nostro Sannio, tra cui si confiigura il gioco d’azzardo. La pandemia non ha affatto allentato il vizio, al contrario si è rafforzata l’utopia di svoltare la propria vita grama attraverso il gioco, vera e propria fonte di guai che conduce verso il baratro in cui precipitano interi nuclei familiari.
I numeri indicati durante il report sono impressionanti. Sono state 1123 le persone che da marzo scorso hanno raggiunto la sede della Caritas per richiedere aiuto. Si tratta – e questo naturalmente preoccupa moltissimo – in particolare di piccoli imprenditori, cassaintegrati, commercianti e pensionati che hanno un disperato bisogno di aiuto. E per capre le dimensioni del problema in atto si deve ricordare che nel 2019 a chiedere e ricevere aiuto dalla Caritas furono 796 persone: l’aumento dunque è stato di 327 unità in un solo anno.
Il 45% di quanti hanno avuto bisogno di un gesto di solidarietà veniva dalla città capoluogo. Anche gli altri numeri della solidarietà sono in aumento. I buoni market hanno avuto un incremento del 13%, l’accesso alla mensa è stato coerente con quello dello scorso anno: sono stati 73 i pasti giornalieri. L’accesso al market solidale è stato di oltre 600 persone. Il direttore della Caritas, don Nicola De Blasio, ha detto: “Ci troviamo di fronte ad un’emergenza sanitaria, economica e ormai anche sociale. E’ stato frutto di errate scelte politiche sul tema della sanità che non hanno badato alla dignità dell’uomo ma all’individualismo e all’egoismo”. Il report è stato infine così commentato dall’arcivescovo metropolita di Benevento, Felice Accrocca: “E’ necessario unire gli sforzi in una sinergia comune per individuare strategie e progetti per il futuro che invertano la rotta di una realtà assai complessa”.
