Benevento – L’ultima volta che si sono ritrovate faccia a faccia, Benevento e Ascoli non si sono fatte del male, dividendosi equamente la posta in palio. Pareggio sia all’andata che al ritorno nel campionato di serie B 2016/17: 0 a 0 al “Ciro Vigorito“, 1 a 1 al “Cino e Lillo Del Duca“.
Per i colori giallorossi andò decisamente meglio nell’annata 2013/14, quando arrivarono due successi e sei punti contro i bianconeri. La sfida di andata si giocò in terra sannita, era l’8 dicembre 2013 e l’allora formazione di Guido Carboni si impose per due reti a zero su quella di Bruno Giordano. Un successo avviato dalla rete di un giovane Christian Buonaiuto, servito alla perfezione da Mancosu e fortunato nel trovare la sfortunata, quanto vincente, deviazione del terzino avversario Gandelli.
Un piacevole ricordo per l’esterno partenopeo, ancora a secco in questa stagione nonostante i sette gettoni di presenza che Bucchi gli ha concesso. Il tecnico romano potrebbe regalargli un’altra occasione sabato prossimo proprio contro i marchigiani, dopo averlo schierato titolare nelle ultime due uscite contro Livorno e Cremonese.
A essere cambiata rispetto all’azione di quel gol di cinque anni è la fascia di competenza. La rete della formazione di Carboni arrivò dalla corsia destra, mentre Bucchi oggi preferisce schierarlo costantemente sull’out opposto, percorrendo la strada tanto di moda in questi ultimi anni: ovvero quella di avere esterni “a piede invertito”, favorendo il rientro verso il centro del campo. Dettagli. Sarebbe però importante ripetersi per Buonaiuto, perché, se la fiducia dell’allenatore appare scontata, una soddisfazione a livello personale potrebbe rappresentare la svolta della stagione.
Dall’Ascoli… all’Ascoli, insomma, considerando che fu quella l’ultima rete a tinte giallorosse dell’esterno classe 1992, in una sfida chiusa dalla successiva marcatura di Evacuo.