Il rammarico di Bucchi: “Concretizziamo poco ma il pari non deve pesarci”

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Foggia – Le parole di Cristian Bucchi al termine dell’impegno di campionato che ha visto il Benevento giocare sul campo del Foggia. L’allenatore romano ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo allo stadio “Zaccheria” per affrontare la formazione di Pasquale Padalino. Questi i temi affrontati in conferenza dal tecnico della Strega dopo la sfida con i rossoneri.

Partita – Credo che abbiamo giocato meglio anche undici contro undici. Sbloccata la partita dovevamo avere la bravura non di chiuderla ma di trovare delle ripartenze o degli spazi. E’ arrivato questo gol e mi è dispiaciuto per come lo abbiamo subito, dovevamo temporeggiare con Improta e invece abbiamo concesso una punizione. Poi va anche detto bravo all’avversario che ha calciato una punizione strepitosa. Probabilmente solo così potevamo prendere gol, su un calcio piazzato o con una giocata individuale. I giocatori bravi non li abbiamo solo noi. Adesso non dobbiamo farci pesare questo pareggio perchè tra tre giorni si torna in campo.

Prestazione – Ogni squadra ha qualità e difetti. Noi in questo momento giochiamo bene, creiamo tante occasioni ma ci manca il guizzo, la zampata. Ho messo un altro attaccante per riempire l’area di rigore perché lo stesso Coda è un calciatore che ama venire fuori a giocare. Siamo bravi quando troviamo la giocata veloce, quando affrontiamo squadre che ci aspettano facciamo fatica. Il Foggia ha cambiato atteggiamento stasera, è tornato alla difesa a tre e ci ha lasciato il palleggio. Ci hanno lasciato il dominio del gioco, curando bene i dettagli in area di rigore ma abbiamo creato ugualmente delle azioni pericolose. I dettagli fanno sempre la differenza, soprattutto in questo momento del campionato.

Episodi – Non sembrava rigore oggettivamente, sembrava un contatto normale tra Gerbo e Caldirola. Non so, invece, cosa sia accaduto dopo con Gerbo. Non posso parlare di cose che non ho visto. Il fallo di mano lo stesso, alcune azioni sono talmente veloci che non ti rendi conto. Non siamo stati pericolosissimi però abbiamo creato sette, otto palle gol contro una squadra solida. Ora le partite sono sempre più combattute e si creano sempre meno occasioni. Bisogna saper ottimizzare al massimo i calci piazzati, la zampata o l’errore.

Assenti – Antei e Volta non erano al 100%. Antei non volevo assolutamente rischiarlo, ha avuto un affaticamento muscolare e la serata non era adatta. Volta ha avuto una distorsione alla caviglia, non era in condizione di giocare ma ha dato ugualmente disponibilità a venire in panchina. Letizia era una situazione particolare. Sia lui che Improta hanno vissuto una settimana particolare, avendo Maggio e Gyamfi che stanno bene l’ho fatto rifiatare. Ho fatto giocare Maggio per avere maggiore fisicità e per attaccare sulle corsie con Improta dall’altra parte.

Costa – Ha fatto bene, ma l’intera difesa si è comportata egregiamente. Sull’occasione di Chiaretti c’è stato solo un errore di comunicazione. Andrea non giocava da un po’ e ha retto per novanta minuti, ha mosso bene palla e sono contento della sua prestazione. 

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