Pietrelcina (Bn) – Non è Natale senza la tradizione del presepe e a Pietrelcina, il paese di San Pio, non può mancare la rappresentazione della natività. Dal 1987 si svolge il Presepe Vivente negli stretti vicoli del borgo natale di Padre Pio e coinvolge tantissimi abitanti del paese.
Una location suggestiva e accogliente, gremita di fedeli, dove nella serata conclusiva si è registrata anche la visita di Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie nel secondo governo Conte, che ha accolto l’invito del sindaco Masone. Il ministro ha trascorso le festività natalizie tra la Puglia e il Sannio con la figlia Gea e la moglie Nunzia De Girolamo, che nel corso della visita a Pietrelcina si è cimentata nel fare i caratteristici “cicatielli” in una delle scene del presepe.
“Bellissimo il presepe vivente nel paese natio di Padre Pio”, ha detto il ministro, che ha apprezzato particolarmente le orecchiette pugliesi e la disponibilità e gentilezza dell’amministrazione comunale. “Un’atmosfera fantastica che ti permette di ritornare indietro di duemila anni”, ha dichiarato. Il borgo si è trasformato in una piccola Betlemme con 200 figuranti, tutti pietrelcinesi. Presenti anche il cittadino onorario di Pietrelcina e Procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho e il sindaco Domenico Masone.
Al termine del percorso per le vie del borgo, il titolare degli Affari regionali ha lasciato una dedica, un pensiero: “Come diceva Padre Pio – ha scritto Boccia sui suoi profili social – ‘noi siamo facili a chiedere e mai a ringraziare’. Dovremmo imparare di più a ringraziare Dio per questo dono bellissimo che ci regala”.
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