Benevento – È stato inaugurato questo pomeriggio, alla presenza del Sindaco Mastella, del Presidente della Provincia Antonio Di Maria e di altre cariche istituzionali e religiose, il Parco della Villa dei Papi, storica dimora beneventana nel quartiere Pacevecchia.
La decisione di riaprire il parco, su impulso del primo cittadino, era stata assunta nel novembre scorso al termine di un sopralluogo dello stesso Mastella e di Di Maria, i quali avevano elaborato un programma condiviso per la restituzione al pubblico del bene. Da tempo, a causa degli elevati costi della sola manutenzione, i due Enti non avevano potuto far fronte alle ingenti spese gestionali.
Villa dei Papi fu costruita dall’arcivescovo Vincenzo Maria Orsini, divenuto poi papa Benedetto XIII, che la utilizzò come residenza estiva. Passata di proprietà nel corso degli anni, nel 2001 la Villa è stata acquistata congiuntamente dal Comune e dalla Provincia di Benevento.
Il giardino della Villa è stato dotato di un nuovo impianto di illuminazione, di giostrine per i bambini e resterà aperto ogni giorno dalle 8 alle 20. La struttura, come ammesso dal primo cittadino, potrà ospitare le celebrazioni di matrimoni e, al suo interno, verrà allestita una mostra di presepi nel periodo natalizio.
Nel lanciare un appello ai cittadini per evitare atti vandalici, Mastella ha annunciato che, nel mese di settembre, verrà riconsegnato alla città il Parco Verde, la zona che dal ponte sul fiume Sabato arriva fino a viale dell’Università, dove l’artista Mimmo Paladino girerà le riprese del suo nuovo film.
Il Presidente della Provincia Antonio Di Maria esalta la forte sinergia che si è creata tra Provincia e Comune: “Quando c’è collaborazione i risultati arrivano. Voglio sottolineare che la Provincia collaborerà sempre con il Comune per raggiungere obiettivi sempre più grandi“.
Mario Iadanza, direttore dell’Ufficio diocesano per la cultura, esorta le cariche istituzionali e politiche nel creare all’interno della struttura di Villa dei Papi, una scuola di musica medievale, in special modo di canti Longobardi.