Benevento – Finalmente il Benevento. Serviva una grande prestazione per mettere da parte le tre sconfitte consecutive e la formazione di Fabio Caserta ha risposto alla grande contro la Reggina. I giallorossi rifilano quattro reti agli amaranto, agganciandoli in classifica ma soprattutto facendo il pieno di entusiasmo in visita dei prossimi impegni ravvicinati. La Strega domina in lungo e in largo, facendo la “voce grossa” fin dal prime battute e mettendo alle corde un avversario incapace di impensierire la retroguardia sannita. Caserta, insomma, riesce a rigenerare la squadra e adesso si ritrova una base solida con la quale lavorare per costruire il futuro.
La partita – Due novità per Caserta rispetto a Pisa: Viviani sostituisce Calò in regia e Lapadula torna dal primo minuto spedendo Sau in panchina. La Reggina risponde con il consueto 4-4-2, Aglietti lascia l’ex Hetemaj fuori e in avanti si affida all’attacco pesante con Galabinov e Montalto.
Partenza sprint per il Benevento. I giallorossi hanno voglia di mettersi alle spalle il periodo negativo e cingono d’assalto l’area di Turati. Diversi i pericoli creati nei primi cinque di gioco, ma l’occasione più ghiotta capita sul sinistro di Insigne che calcia alto da buona posizione. Spingono i sanniti: Lapadula prova la rovesciata su sponda di Ionita, Di Chiara devia in angolo. Il gol è nell’aria e arriva puntuale. Traversone di Letizia dalla sinistra, Viviani stacca più in alto di tutti e batte Turati. Vantaggio meritato per il Benevento che raccoglie i frutti di una partenza lanciata. E’ padrona del campo la formazione di Caserta, vicina al raddoppio con Lapadula che vanifica un perfetto invito di Acampora. L’italo-peruviano si riscatta immediatamente. Palla recuperata a metà campo da Vogliacco, verticalizzazione immediata di Viviani per Lapadula che entra in area e in diagonale raddoppia. C’è una sola squadra in campo ed è quella di casa che sfiora il tris con un tiro a giro di Viviani. Terzo gol che i giallorossi meriterebbero prima dell’intervallo ma le conclusioni di Improta e Acampora non hanno fortuna.
Aglietti cambia la Reggina e nella ripresa inserisce Denis e Cortinovis, passando al 4-3-1-2. La scossa arriva e Paleari deve volare sulla sua sinistra per neutralizzare il tiro di Bellomo, anche se l’ex Bari era partito da posizione di fuorigioco. Prendono campo i calabresi, ma quando il Benevento si riaffaccia in avanti un brivido corre lungo la schiena di Turati: la conclusione di Ionita dai venti metri centra in pieno la traversa. Sono le prove generali di una rete che arriva poco dopo. Su azione di ripartenza è proprio Ionita a servire Lapadula e andare a riprendere il pallone dell’attaccante, il moldavo lo deposita alle spalle del portiere amaranto. Parte la girandola dei cambi e l’ex Hetemaj si presenta subito con una botta destinata all’incrocio che costringe Paleari all’intervento in tuffo. Sul fronte opposto è Turati a disimpegnarsi in bello stile sul sinistro di Insigne destinato all’incrocio. Non può nulla l’estremo difensore sul tap-in ravvicinato di Tello, nonostante il tentativo disperato di Stavropoulos di intercettare l’assist di Insigne. Partita ormai in archivio sul quattro a zero e al “Ciro Vigorito” si respira finalmente un’aria di festa. Lo scarto potrebbe essere maggiore se nel finale il Benevento non fallisse diverse occasioni, ma l’importante era fornire risposte concrete e quelle sono arrivate.
Benevento-Reggina 4-0
Reti: 11’pt Viviani, 24’pt Lapadula, 13’st Ionita, 24’st Tello
Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (15’st Brignola), Vogliacco, Barba, Letizia; Acampora (32’st Talia), Viviani, Ionita (15’st Tello); Insigne (32’st Moncini), Lapadula (32’st Di Serio), Improta. A disp.: Muraca, Manfredini, Calò, Vokic, Sau, Masciangelo, Pastina. All.: Fabio Caserta
Reggina (4-4-2): Turati; Adjapong (14’st Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (1’st Cortinovis), Bianchi (14’st Hetemaj), Crisetig, Bellomo; Montalto (25’st Rivas), Galabinov (1’st Denis). A disp.: Micai, Gavioli, Loiacono, Regini, Laribi, Tumminello, Liotti. All.: Alfredo Aglietti
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1
Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Giuseppe Perrotti di Campobasso
IV uomo: Alessandro Di Graci di Como
Var (A/Var): Valerio Marini di Roma 1 (Daniele Marchi di Bologna)
Ammoniti: Elia per il Benevento, Bianchi per la Reggina
Note – Recupero: 0’pt, 0’st. Spettatori: 4.088