“La didattica a distanza non è scuola”. Con questo slogan un gruppo di genitori è sceso in strada per un presidio al fine di manifestare il proprio dissenso rispetto al contenuto dell’ordinanza del presidente della Regione Campania che ha chiuso fino alla fine del mese di ottobre le scuole e riavviato la didattica a distanza.
I genitori, i cui figli frequentano alcuni plessi scolastici come la Pietà, la San Filippo o la Pascoli, avevano in animo in un primo momento di bloccare la circolazione stradale alla fine del viale Mellusi prima dello slargo di piazza Risorgimento ma dopo una discussione al loro interno hanno deciso di dare vita ad una protesta più soft.
I manifestanti contestano a De Luca l’incoerenza nell’aver poche ore dopo assunto la prima decisione di averla cambiata consentendo la didattica in presenza fino ai 6 anni.
Altra contestazione riguarda l incongruenza del provvedimento visto che, se la finalità è quello di evitare assembramenti, certamente non si può chiedere ai più piccoli di stare distanziati gli uni dagli altri.
Infine i genitori memori dell’esperienza del lockdown hanno bocciato, è il caso di dirlo la didattica a distanza perché sarebbe diseducativa. “De Luca deve rivedere la propria posizione, siamo stanchi” hanno chiosato i genitori.