Home Benevento Benevento, solo il Parma peggio di te: quattro tiri per esultare

Benevento, solo il Parma peggio di te: quattro tiri per esultare

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Benevento – L’essenza del gioco del calcio sta nei gol. Si possono citare tanti dati statistici come il possesso palla o i passaggi effettuati, alla fine contano però le reti perché sono quelle a decidere i punti in palio. Il Benevento ne ha messe a segno appena 28, meglio solo del Parma, peggiore attacco della serie A con 26 centri. Eppure, a poco meno di una settimana dallo scontro diretto del “Ciro Vigorito“, i punti di distacco in classifica in favore dei giallorossi sono addirittura dieci. Poche reti evidentemente sfruttate meglio dai ragazzi di Filippo Inzaghi, rilanciatisi nella corsa alla salvezza dopo il “colpaccio” esterno allo Stadium di Torino.

In 28 giornate di campionato, la Strega ha calciato 273 volte verso la porta avversaria, in pratica Lapadula e compagni effettuano 9,75 conclusioni a incontro, trovando, di media, un gol a partita. Al Benevento, insomma, serve tirare quasi dieci volte per riuscire a realizzare una rete.

Una media che scende se si prendono in considerazione le sole conclusioni che inquadrano lo specchio della porta. I giallorossi hanno centrato i pali avversari in 112 circostanze in questa stagione, trovando in media un gol ogni 4 tiri che colpiscono il “bersaglio grosso“.

Nell’arco di una singola partita, per gli amanti delle statistiche, ogni 2,4 conclusioni del Benevento, una centra lo specchio avversario. Per trovare la rete occorrono 9,6 tiri prima di poter esultare. Non sono pochi, ma ciò che conta per la Strega è il margine che la separa dalla zona salvezza. Poche reti possono anche bastare per salvarsi e sabato, di fronte, ci sarà chi ha fatto addirittura peggio.

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