Benevento – Pensare a se stessi e non guardare a quello che fanno gli altri. Un mantra, ribadito ieri in conferenza stampa da Filippo Inzaghi mentre il quadro della 30^ giornata di serie A si andava completando. E’ vero che il destino è saldamente nelle mani della Strega, ma uno sguardo alle altre e alla classifica è stato inevitabile gettarlo, soprattutto quando il calendario ti obbliga ad attendere il lunedì sera per scendere in campo.
La notizia migliore, SuperPippo, l’aveva già ricevuta prima ancora di presentarsi davanti ai microfoni per parlare dell’impegno con il Sassuolo. La sconfitta del Cagliari a Milano contro l’Inter ha cancellato in un colpo solo le notizie agrodolci del sabato. La vittoria del Torino sul campo dell’Udinese era stata la nota stonata dei tre anticipi che avevano affossato le speranze del Parma e, soprattutto, del Crotone.
Dopo la domenica calcistica, i punti di vantaggio del Benevento sul terzultimo posto sono rimasti otto, ma ciò che conta è che all’appello c’è una giornata in meno. Ragionamenti che proiettano i giallorossi verso una salvezza dalle sembianze di scudetto, soprattutto se questa sera Glik e compagni dovessero riuscire a muovere ulteriormente la loro classifica.
Una vittoria contro l’ex De Zerbi avvicinerebbe l’obiettivo, permettendo ai sanniti di compiere un bel balzo in avanti. I tre punti lancerebbero i giallorossi al dodicesimo posto, a braccetto con l’Udinese, permettendo di scavalcare Genoa, Spezia e Fiorentina. L’occasione è ghiotta, vincendo il Benevento assesterebbe un colpo probabilmente decisivo, nonostante ci sia ancora lo scontro diretto con il Cagliari da giocarsi. Undici punti rappresenterebbero un bottino cospicuo da gestire sui ventiquattro ancora a disposizione.
De Zerbi, nella sua di conferenza, ha parlato di un Sassuolo bisognoso di punti. Una mezza verità, perché gli emiliani sono tranquilli e nel finale di stagione andranno a caccia del miglior piazzamento possibile. L’Europa, quella rappresentata dalla Conference League, dista quattordici lunghezze, un’enormità. Un margine da recuperare alla Roma e per il Sassuolo sarebbe più semplice fare il tifo per i giallorossi che, vincendo l’Europa League si ritroverebbero in Champions il prossimo anno, permettendo all’ottava in classifica, complice la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, di affacciarsi sul panorama europeo (ammesso che la squadra di Fonseca si ritrovi fuori dalle prime quattro a fine stagione). Ragionamenti da rimandare al prossimo futuro, per il momento meglio non precludersi nessuna possibilità. Ecco perché stasera i punti peseranno per entrambe.