Benevento, il triste Natale del giovane Volpicelli

Benevento – In pochi mesi il mondo di Giovanni Volpicelli si è ribaltato. Il centrocampista classe 1999 del Benevento lo ha capito definitivamente domenica sera, quando Bucchi lo ha mandato a riscaldare contro il Crotone, salvo poi preferirgli Sanogo. Pensare che il tecnico giallorosso aveva quasi caldeggiato la possibilità di lanciarlo titolare nella conferenza stampa antecedente alla sfida con l’undici pitagorico. Alla fine ha scelto di affidarsi all’esperienza e ai polmoni di Del Pinto, decisione condivisibile, ma per Volpicelli non c’è stato spazio nemmeno a partita in corso, quando il risultato era ormai in cassaforte e di fronte c’era una squadra in netta difficoltà. Gli è stato preferito il giocatore della Costa d’Avorio, di cui, tra fuga e infortunio, si erano perse le tracce da diverso tempo. Sanogo ha così potuto festeggiare il debutto in serie B, mentre uno sconsolato Volpicelli ha dovuto ancora una volta rimandare l’esordio tra i cadetti. Eventualità che a inizio stagione sembrava scontata, sarebbe stata solo una questione di tempo per il giovane calciatore di origini napoletane. Lo stesso Bucchi gli aveva conferito la carica di “vice Viola“, ma di fatto Volpicelli non ha mai giocato nemmeno quando il calabrese è stato costretto a fermarsi. Nocerino, Bandinelli e in ultimo Del Pinto si sono alternati nella posizione di vertice basso di centrocampo e, a quel punto, il ragazzo cresciuto nella cantera sannita ha dovuto fare i conti con la cruda realtà. Tredici panchine in B e una sola apparizione in Coppa Italia, tra l’altro senza nemmeno giocare titolare contro il Cittadella, dovranno portare a rivedere giudizi che si sono rivelati affrettati e a prendere una decisione sul futuro di un ragazzo che si sarebbe aspettato un regalo di Natale dal suo allenatore. In quest’ultimo caso la palla passerebbe al direttore sportivo Pasquale Foggia e al procuratore Bruno Di Napoli. Gennaio, del resto, è sempre più vicino.