Benevento – Non lo si può certo definire un romanzo appassionante, vista l’esiguità di capitoli, ma Benevento-Monza è un libro che sa comunque dire la sua. I precedenti nel Sannio sono soltanto tre, tutti nel decennio andato in archivio qualche mese fa. Il volume si arricchirà domenica pomeriggio di altre pagine che avranno la loro sicura importanza a prescindere dall’esito. Mai, infatti, la gara tra i giallorossi e i brianzoli aveva goduto della fama di ‘confronto diretto’, attributo automatico nella stagione in corso che vede la Strega retrocessa strizzare l’occhio a un ritorno in A e i biancorossi sognare il paradiso dei grandi per la prima volta nella loro storia.
Il battesimo risale al 17 gennaio 2010. I giallorossi, reduci dalla bruciante sconfitta nella finale play off con il Crotone, ripartirono dal girone settentrionale dell’allora Lega Pro Prima Divisione con l’obiettivo chiaro della promozione in B. Era un Monza meno ambizioso, non a caso liquidato al Vigorito da un secco tre a zero firmato Clemente-Bueno-Castaldo. La stagione per la Strega si sarebbe chiusa con l’eliminazione ai play off in semifinale contro il Varese che segnò la fine di un sogno. Campionato di metà classifica per il Monza, che chiuse invece al decimo posto.
L’episodio più curioso si riferisce al secondo precedente giocato al Ciro Vigorito due anni più tardi, il 6 maggio 2012. Ultima giornata di campionato, il Benevento è ormai fuori da ogni discorso play off a causa del ko nella giornata precedente contro il Viareggio, mentre al Monza servono necessariamente tre punti per provare a evitare i play out. La sfida è decisa da una punizione dal limite dell’area di Michael Cia, un gol che a molti tifosi presenti allo stadio era inizialmente sfuggito a causa di un buco nella rete che aveva inizialmente dato l’illusione che il pallone fosse uscito (video in basso). L’episodio diede la piccola scossa a un pomeriggio amaro per la Strega, che chiuse nel peggiore dei modi una stagione iniziata ancora peggio, con la penalizzazione di nove punti (poi ridotti a due) per il caso Paoloni.
Il terzo e ultimo precedente nel Sannio è storia dell’altro ieri. Secondo turno di Coppa Italia 2019/20 e vittoria del Monza di Brocchi, sul Benevento di Inzaghi, due squadre che avrebbero dominato i campionati di B e C (girone A) in procinto di iniziare. Si imposero i brianzoli 4-3 dopo essere stati addirittura in vantaggio 3-0. A segno Bellusci, Iocolano e Finotto, quest’ultimo con una doppietta, per gli ospiti. Una doppietta di Tello e il rigore di Viola nei minuti finali avrebbero reso meno pesante il passivo alla Strega, sul cui potenziale aleggiarono in quei giorni tanti interrogativi. E invece fu proprio quella sera che nacque il Benevento di Inzaghi, l’invincibile squadra dei record.
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