Benevento, è storia: un ballottaggio per De Zerbi (probabili formazioni)

Benevento's coach Roberto De Zerbi reacts during the Italian Serie A soccer match Juventus FC vs Benevento Calcio at Allianz Stadium in Turin, Italy, 05 November 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
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Non è stato un risveglio qualunque per la città di Benevento. Il Sannio di appuntamenti con la storia ne ha vissuti parecchi, ma quello odierno si muove sul filo del disincanto, di una realtà alla quale molti ancora stentano a credere. Al Ciro Vigorito oggi arriva la Juventus, la squadra che vanta il maggior numero di titoli italiani e che si è posta l’obiettivo di raggiungere il settimo Scudetto consecutivo. I bianconeri metteranno in campo tutta la rabbia del momento dopo il rovinoso ko interno con il Real Madrid di martedì scorso. Il Benevento, dal suo canto un 3-0 lo ha rifilato al Verona il giorno successivo rilanciandosi moralmente in una classifica che lo vede ancora desolatamente ultimo. Sulle scelte De Zerbi non dovrebbe riservare particolari sorprese con un unico ballottaggio, quello tra Iemmello e Diabaté. Nella Juventus sono in salita le quotazioni di Marchisio.  

Qui Benevento – Solitamente il detto “squadra che vince non si cambia” prevale su ogni logica, ma non è questo il caso del Benevento. Il tecnico giallorosso cambierà diversi uomini rispetto all’undici titolare che ha sconfitto l’Hellas nel recupero infrasettimanale. In porta rientrerà Puggioni e nella difesa a quattro Sagna riprenderà il posto sulla corsia di destra completando la linea composta da Tosca, Djimsiti e Venuti, chiamato a sostituire lo squalificato Letizia sull’out sinistro. Il modulo dovrebbe dunque essere il 4-3-3 con Sandro perno centrale in mediana, coadiuvato da Viola e Djuricic apparsi in costante crescita di condizione e fiducia. Nel tridente l’unico dubbio riguarda la punta centrale. Per quel ruolo il ballottaggio è tra Iemmello e Diabaté con il secondo favorito sul primo anche in virtù della doppietta siglata nell’ultima gara. Posto assicurato, a meno di clamorose sorprese, per Brignola e Guilherme che agiranno sugli esterni con l’ampia facoltà di accentrarsi. 

Qui Juventus – Premessa obbligatoria: Max Allegri ha possibilità di scelta talmente ampie che anche il più sensibile dettaglio potrebbe stravolgere il modulo che si contrapporrà a quello della Strega. Le indicazioni della vigilia portano a un 4-2-3-1 con Szceszny tra i pali alle spalle della difesa a quattro formata da Lichtsteiner, Benatia, Rugani e Alex Sandro. I due centrocampisti saranno Pjanic e Matuidi a supportare Douglas Costa, Dybala e Cuadrado sulla trequarti offensiva. L’unica punta sarà Mario Mandzukic, in quanto Higuain dovrebbe godere di un turno di riposo. Nelle ultime ore tuttavia sono in risalita le quotazioni di Marchisio, che ha avuto ben poco spazio quest’anno nei ranghi bianconeri. Nel caso in cui dovesse essere lui a giocare, il centrocampo passerebbe a una linea a tre con conseguente stravolgimento anche della fase offensiva che a quel punto si priverebbe di Douglas Costa. 

 

 

 

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