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Benevento “immobile” per un tempo, la Lazio ringrazia

Lazios Ciro Immobile jubilates after scoring on penalty the 1-0 goal during Serie A soccer match ss Lazio vs ac Milan at Olimpico Stadium in Rome, 10 September 2017. ANSA/CLAUDIO PERI
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Benevento – Era successo a Cagliari e la storia si è ripetuta anche contro la Lazio. Il Benevento finisce per regalare un tempo agli avversari e alla fine si ritrova con in mano un pugno di mosche. Se in Sardegna l’errore dal dischetto di Sau aveva permesso alla formazione di De Zerbi di rimanere in partita, contro i capitolini la gara è finita in archivio già nella prima frazione, nonostante la reazione giallorossa nella ripresa. Il Benevento incassa tre gol in soli 23′, spianando la strada verso il successo alla Lazio che alla fine riuscirà a imporsi per cinque reti a una.

De Zerbi presenta in campo lo stesso modulo di mercoledì scorso. Spazio al 3-4-2-1 con Venuti al posto di Djimsiti, Di Chiara confermato nei tre di difesa, Lazaar e Lombardi costretti a fare tutta la fascia e Memushaj e Cataldi alle spalle di Iemmello, relegando Ciciretti in panchina. Scelte azzardate che non pagano contro il pragmatismo e le certezze della Lazio, schierata da Inzaghi nella sua veste migliore. Bastano 4′ ai biancocelesti per far capire allo speranzoso pubblico del “Ciro Vigorito” che aria tiri in campo. Luis Alberto dalla bandierina, parabola sul secondo palo per la testa di Immobile, lasciato solo da Lazaar, e sponda al centro per Bastos che batte Brignoli. La Strega incassa e lo spettro dell’undicesima sconfitta di fila si materializza nei pensieri beneventani, costretti a capitolare nuovamente al 13′ quando Immobile brucia Antei siglando il raddoppio. Non ci sono tracce di reazione nel primo tempo, anzi Marusic si toglie la soddisfazione di segnare il suo secondo gol italiano con un comodo tap in.

L’ingresso in campo di Ciciretti al ritorno in campo rivitalizza una squadra apparsa rinunciataria e rassegnata. Cataldi fallisce subito il gol dell’ex e Iemmello leva dalla disponibilità di Lazaar una palla invitante. L’ex Palermo si rifà al 9′: conclusione di CicirettiStrakosha respinge sui piedi del marocchino, finta di sinistro e conclusione di destro che riaccende le speranze. Il Benevento prova a crederci ma Iemmello manca l’appuntamento con la sfera su una punizione scodellata a centro area dal solito Ciciretti. La Lazio amministra, lascia sfuriare il Benevento e alla mezz’ora spegne definitivamente le illusioni sannite. Nani appoggia per Parolo, botta di destro scivolando e Brignoli battuto per la quarta volta. Finisce qui e il primo centro in serie A di Nani a un passo dal novantesimo serve solo a rendere più amara la domenica dei giallorossi, sconfitti per l’undicesima volta e ancora fermi a zero punti.

Benevento-Lazio 1-5

Marcatori: 4’pt Bastos, 13’pt Immobile, 23’pt Marusic, 9’st Lazaar, 30’st Parolo, 41’st Nani

Benevento (3-4-2-1): Brignoli; Venuti, Antei, Di Chiara; Lombardi (33’st Letizia), Chibsah, Viola, Lazaar; Cataldi, Memushaj (1’st Ciciretti); Iemmello (22’st Coda). A disp.: . All.: Roberto De Zerbi

Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, De Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva (36’st Caicedo), Milinkovic-Savic (13’st Lukaku), Lulic (26’st Nani); Luis Alberto; Immobile. A disp.: . All.: Simone Inzaghi

Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste

Assistenti: Alessandro Costanzo di Orvieto e Salvatore Longo di Paola

Quarto uomo: Lorenzo Illuzzi di Molfetta

Var: Davide Massa di Imperia/ AVar: Ivano Pezzuto di Lecce

Ammoniti: Viola per il Benevento, Lukaku per la Lazio

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