Benevento – “Mal’aria 2019″ è il dossier annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in Italia, che fa un quadro della situazione per l’intero anno 2018. Da come dimostrano i dati, ancora a poco è servito il blocco delle auto. Benevento continua ad essere la terza città campana più inquinata della regione; in classifica è preceduta da Avellino e Napoli.
Infatti, per quanto riguarda l’Ozono, Benevento ha superato il limite per 27 giorni; ma anche ad Avellino e Napoli i valori sono decisamente in rosso, sia per l’Ozono che per il Pm10 , con la conseguenza per i cittadini, di aver dovuto respirare aria inquinata per circa 4 mesi l’anno. Nonostante la situazione nella provincia sannita sia critica, è migliorata rispetto al 2017, dove Benevento si trovava al secondo posto con una media dei valori medi annuali di PM10 (μg/mc) registrati dalle centraline urbane di 28, questa volta seguita da Napoli e Salerno.
Secondo Legambiente tra le principali fonti di emissione ci sono sempre il traffico, il riscaldamento domestico, le industrie e le pratiche agricole. Sicuramente la causa principale può essere l’eccessivo utilizzo di auto private, a discapito dei mezzi ecologici come la bicicletta o dei mezzi pubblici. Dunque, a quanto pare, continua a non tirare una bella aria in città.