Benevento – Dove eravamo rimasti? Le soste scandiscono ormai il ritmo dei campionati. Il secondo stop stagionale ha permesso di stilare i primi bilanci e di recuperare energie per l’imminente tour de force, perché adesso si andrà avanti tutto d’un fiato fino al 6 novembre. Dopodiché i tornei si fermeranno nuovamente per la terza pausa dovuta agli impegni delle Nazionali.
Il Benevento di Fabio Caserta ripartirà da Cremona, facendo visita alla seconda forza del campionato. Una squadra, quella di Fabio Pecchia, che non conosce mezze misure: in sette giornate di serie B sono arrivate cinque vittorie e due sconfitte. L’ultima proprio allo “Zini“, teatro del confronto di domenica prossima, contro il Perugia, la squadra che ha costretto la Strega ad accontentarsi di un pareggio (0-0) nell’ultimo match prima dello stop.
E’ stato l’unico scivolone interno della Cremonese, precedentemente caduta di misura sul campo del Monza, che in casa ha avuto la meglio su Lecce, Cittadella e Ternana. Tre vittorie casalinghe arrivate senza subire reti: è questo il comune denominatore. Quella dei lombardi, del resto, è la seconda miglior difesa del torneo con soli cinque gol al passivo. Gli stessi incassati da Frosinone e Perugia, meglio delle quali ha fatto solo la capolista Pisa (4).
Numeri pressoché simili quelli delle compagini guidate da Caserta e Pecchia. La Strega ha subito una rete in più (6) ma ne ha realizzate undici contro le dieci messe a segno da Di Carmine e compagni. La differenza sta nei punti, perché allo “Zini” i giallorossi proveranno ad effettuare l’aggancio in classifica, colmando la distanza che li separa attualmente dal club del presidente Paolo Rossi. “Colpa” di quei segni ics che per il Benevento sono stati tre da inizio campionato e che hanno frenato l’ascesa dei sanniti. Gli ultimi due di fila, contro Como e Perugia, mentre la Cremonese, che non pareggia in campionato dallo scorso 4 maggio (1-1 in casa del Chievo), allungava il passo battendo Vicenza e Ternana.