Benevento – Il bambino delle Ande si riprende il Benevento. Gianluca Lapadula cambia da solo il volto di una partita che vede la Strega soffrire il Cittadella più del dovuto. Non sfigura la formazione di Gorini al cospetto dei giallorossi di Caserta, tornando a casa con un passivo probabilmente troppo pesante. Finisce 4 a 1 al “Ciro Vigorito”, decisiva la tripletta dell’attaccante italo-peruviano, entrato a inizio secondo tempo per dare una scossa a una squadra in balia dell’avversario. Una mossa vincente che regala al Benevento la terza vittoria in campionato, la seconda consecutiva dopo quella di Ascoli.
La partita – Caserta conferma in blocco l’undici di Ascoli, Letizia è recuperato e Sau gioca ancora una volta da prima punta. Modulo confermato anche per Gorini, veneti in campo col 4-3-1-2, con Antonucci alle spalle di Okwonkwo e Tavernelli.
Partenza lanciata del Cittadella, pericoloso due volte con l’ex attaccante del Bologna, ma il Benevento lascia il segno al primo affondo. Sau lavora palla in attacco, scarico per Improta e palla appoggiata per Acampora, sinistro di prima intenzione e sfera in rete dopo aver baciato il palo. Subito sotto nel punteggio, i granata tornano a spingere e ancora Okwonkwo fa correre un brivido lungo la schiena di Paleari dopo un tentativo respinto di Antonucci. La premiata ditta del Cittadella continua a creare problemi alla retroguardia giallorossa e al 13’, sull’assist del ragazzo scuola Roma, il nigeriano salta Calò in area e batte Paleari sul primo palo. All’appello manca Tavernelli che si iscrive alla partita al 20’ con una conclusione che costringe Paleari all’intervento in tuffo. Il Cittadella si lascia preferire ma, nel finale di tempo, la Strega prima protesta per un mani in area di Benedetti non ravvisato dal var e poi ha sul sinistro di Insigne la palla del vantaggio, conclusione alta.
Occasioni che non illudono Caserta, il tecnico calabrese si presenta con due novità nella ripresa: dentro Tello e Lapadula. Sembra giovarsi dei cambi il Benevento, Maniero però non corre alcun pericolo e con il passare dei minuti la formazione di Gorini torna a prendere le misure agli avversari. La prima opportunità del secondo tempo porta infatti ancora la firma di Okwonkwo, conclusione sul primo palo respinta in angolo da Paleari. La mossa vincente la tira fuori Caserta dalla panchina, alzando il tasso offensivo della squadra con Moncini e passando al 4-4-2. La Strega inizia ad alzare la palla e per anticipare Moncini, Benedetti commette un errore che spiana la strada al primo acuto stagionale di Lapadula. Perde le misure il Cittadella, anche se i veneti si rendono pericolosi su calcio d’angolo con un colpo di testa di Perticone bloccato da Paleari. Cala vistosamente l’undici di Gorini e un altro errore di Benedetti permette a Lapadula di sfruttare l’assist di Elia. E’ il gol che fa calare il sipario sul match perché il Cittadella esce di scena e due minuti dopo Lapadula realizza addirittura la personale tripletta spingendo in rete il traversone di Moncini.
Benevento-Cittadella 4-1
Reti: 5’pt Acampora, 13’pt Okwonkwo, 24’st Lapadula, 39’st Lapadula, 41’st Lapadula
Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Foulon; Ionita, Calò (14’st Viviani), Acampora (1’st Tello); Insigne (21’st Moncini), Sau (1’st Lapadula), Improta (22’pt Elia). A disp.: Manfredini, Basit, Vokic, Vogliacco, Di Serio, Talia, Brignola. All.: Fabio Caserta
Cittadella (4-3-1-2): Maniero; Cassandro (33’st D’Urso), Frare (10’st Perticone), Adorni, Benedetti; Vita, Danzi (33’st Pavan), Branca; Antonucci (21’st Baldini); Okwonkwo, Tavernelli (10’st Cuppone). A disp.: Kastrati, Mazzocco, Tounkara, Beretta, Donnarumma, Ciriello, Icardi. All.: Edoardo Gorini
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Assistenti: Marco Della Croce di Rimini e Marco D’Ascanio di Ancona
IV uomo: Davide Di Marco di Ciampino
Var (A/var): Luca Massimi di Termoli (Alessandro Giallatini di Roma 2)
Ammoniti: Acampora per il Benevento, Okwonkwo, Danzi, Antonucci, Cassandro per il Cittadella
Note – Spettatori: 2.994. Recupero: 1’pt, 4’st