Benevento – Tre punti sudati. Il campionato del Benevento si apre con un pirotecnico successo ai danni dell’Alessandria. La formazione di Caserta è costretta a inseguire due volte, soffrendo nel finale per il ritorno dell’undici di Longo. Finisce 4 a 3 al “Ciro Vigorito”, al termine di una sfida che mette in mostra le qualità offensive dei giallorossi ma anche alcune lacune in fase difensiva che andranno corrette strada facendo. Quello che contava era inaugurare il nuovo corso con un successo, per infondere morale e convinzione in vista del big match di domenica prossima al “Tardini” contro il Parma.
La partita – Caserta conferma il 4-2-3-1 per la prima in campionato, dando fiducia a Pastina in difesa al fianco di Glik e lanciando Elia sull’out destro d’attacco. Longo punta sul 3-5-2 affidando le chiavi dell’attacco a Corazza e Arrighini.
A funzionare, però, è subito la fascia sinistra dove Musacchio e Chiarello mandano in tilt Foulon. L’azione del vantaggio nasce da lì, palla alla spalle di Pastina, Glik è fuori posizione e Corazza deve solo scavalcare Paleari con un delizioso pallonetto per portare in vantaggio i grigi. La reazione del Benevento è immediata, Insigne saggia i riflessi di Pisseri. Serve un episodio alla Strega e a procurarlo è Letizia, astuto nell’’anticipare Beghetto costringendolo a commettere fallo da rigore. La prima battuta di Insigne è respinta da Pisseri ma il var ordina la ripetizione per il movimento anticipato dell’estremo difensore piemontese. Il partenopeo questa volta cambia angolo pareggiando i conti. Sale il ritmo dei giallorossi, Ionita dal limite dell’area esplode un destro che si infrange contro la traversa. Nel momento migliore arriva puntuale la doccia gelata. Un cross di Chiarello viene allungato sul secondo palo da Arrighini, Corazza arriva puntuale all’appuntamento con la doppietta che riporta avanti l’Alessandria. Dura poco la gioia ospite, il tempo che impiega Improta a scappare sulla sinistra, il traversone al centro viene deviato nella propria porta da Parodi. L’autorete riporta il match in equilibrio poco prima del duplice fischio.
Un segnale ben augurante per Caserta che sfrutta l’intervallo per sistemare qualcosa. I frutti la Strega li raccoglie subito con il lancio lungo di Paleari per Sau, il sardo viene fermato sul più bello da Di Gennaro ma sul pallone vagante si avventa Foulon che insacca, realizzando il gol del vantaggio giallorosso. Cambia il ritmo nella ripresa e viene fuori tutta la qualità dei padroni di casa. Al 10’ Letizia allarga per Improta, l’esterno ha tutto il tempo di controllare e mirare l’angolino lontano alla sinistra di Pisseri. Palla in rete e Benevento in controllo della partita. Serve un errore di Paleari e Calò per ridare coraggio all’Alessandria. Ba ruba palla al regista e serve Chiarello, controllo e tiro sul quale Paleari si riscatta deviando in angolo. L’occasione rinvigorisce i grigi, Longo cerca forze fresche dalla panchina ma è ancora Corazza a rendersi pericoloso sfiorando la tripletta di testa. Hat trick solo rimandato, perché su gentile concessione di Paleari che stende Palombi perdendo un sanguinoso pallone, Corazza riapre il match dagli undici metri. A suonare la carica ci prova Acampora, l’ex Spezia parte da centrocampo e dai venti metri calcia in corsa mancando di un nulla il bersaglio grosso. La rete è destinata a non gonfiarsi più dopo i fuochi d’artificio esplosi, all’Alessandria non bastano infatti sei minuti di recupero per riacciuffare il pareggio. Il Benevento di Caserta parte con un successo pirotecnico.
Benevento-Alessandria 4-3
Reti: 6’pt Corazza, 23’pt Insigne (rig.), 40’pt Corazza, 45’pt Parodi (aut.). 3’st Foulon, 10’st Improta, 38’st Corazza (rig.)
Benevento (4-2-3-1): Paleari; Letizia, Glik, Pastina (1’st Barba), Foulon; Calò, Ionita (42’st Vokic); Elia (29’st Acampora), Insigne (42’st Masciangelo), Improta; Sau (20’st Moncini). A disp.: Manfredini, Basit, Kragl, Vogliacco, Di Serio, Talia, Sanogo. All.: Fabio Caserta
Alessandria (3-5-2): Pisseri; Benedetti (15’st Mora), Di Gennaro, Parodi; Mustacchio (15’st Pierozzi), Chiarello (40’st Marconi), Casarini, Ba (42’st Giorno), Beghetto; Corazza, Arrighini (15’st Palombi). A disp.: Crisanto, Russo, Orlando, Speranza, Ghiozzi, Kolaj, Celesia. All.: Moreno Longo
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi
Assistenti: Marco Scatragli di Arezzo e Dario Garzelli di Livorno
IV uomo: Luigi Carella di Bari
Var (AVar): Federico Dionisi de L’Aquila (Matteo Bottegoni di Terni)
Ammoniti: Improta, Elia , Acampora per il Benevento, Benedetti, Ba, Pierozzi, Parodi per l’Alessandria
Note – Recupero: 3’pt, 6’st. Spettatori: 2.869