Benevento – “Ma siete così anche nella vita reale?”. Una ragazza si fa strada tra il pubblico di piazza Santa Sofia, prende il microfono e chiede ai Casa Surace quello che un po’ tutti i loro fan vorrebbero sapere. La risposta è un “sì” ragionato, persino giustificato da motivazioni che vanno al di là del progetto in sé: “Nei nostri video siamo noi stessi. Un po’ matti, un po’ sopra le righe, ma anche legati ai veri valori della famiglia e dell’amicizia”, dice Bruno Galasso, meglio conosciuto come “Pasqui“. E’ lui a guidare il gruppo di Sala Consilina nella notte sannita. Ad affiancarlo sul palco del BCT ci sono Riccardo Betteghella e Fernanda Pinto, oltre agli autori Simone Petrella e Renata Perongini. Ne viene fuori uno show pieno di sana comicità, dai toni mai volgari e dalle sfumature limpide.
Sullo sfondo si susseguono gli estratti di alcuni video celebri, commentati per l’occasione dai protagonisti in una sorta di “incontro con l’autore”. Il regista Simone Petrella prova a glissare le domande su un progetto di film: “E’ qualcosa di impegnativo, non so quando lo realizzeremo, forse tra quarantacinque anni. Ma prima o poi ci proveremo”. Incalzati dalle curiosità del pubblico presente, sia “Ricky” che Fernanda raccontano le emozioni dei video che hanno più amato, spiegando tuttavia che dietro la produzione di ogni lavoro c’è tanto sacrificio: “Siamo persone che studiano in continuazione, amiamo sentirci realizzati dopo ogni nostro video, ma sappiamo che non si finisce mai di imparare. No, è chiaro che non si improvvisa nulla, ognuno ha il suo compito per fare in modo che il progetto vada avanti con i relativi progressi”, ammette l’attrice.
I Casa Surace, che hanno fatto di Sala Consilina il centro del loro mondo, sembrano uniti in maniera indissolubile. “E’ la comicità che ha reso di volta in volta il nostro legame così solido”, spiega Galasso. “E la comicità, guardate, non è una cosa che viene facilmente fuori. Per essere comici bisogna soffrire, stare male. La migliore comicità è quella sviluppata dopo un momento difficile”. Un commento filosofico, quello di “Pasqui”, che si alterna alle prese in giro degli amici e ai commenti su personaggi come Nonna Rosetta, una delle protagoniste più amate delle varie produzioni. “E’ un’attrice venuta dal nulla, nel vero senso della parola”, spiega Petrella. “Nonna Rosetta vive da anni la realtà del paese, non è un’attrice, ma si presta a un ruolo che le calza a pennello. Pensate che quando le è capitato di uscire di casa e scoprire che la riconoscevano anche al di fuori della sua zona si è chiesta perché senza trovare risposta. Non frequenta internet, se lo frequentasse si renderebbe conto di quanto ormai è diventata famosa”.
Un’ora piena di intervista scorre via veloce tra una battuta e l’altra, interessando anche cause di un certo spessore. Una delle campagne che hanno visto protagonisti i Casa Surace infatti è quella contro l’abbandono dei cani. “Il cane non è un animale, è un parente. Mi raccomando, non abbandonate mai il vostro cane perché è uno degli atti peggiori che possiate fare”, ha rimarcato Ricky sul finire della serata. Poi è stato il tempo dei selfie, dell’abbraccio collettivo e… della carbonara. Una ragazza ne ha consegnato personalmente una porzione a Fernanda, che ha accettato con grande entusiasmo. Per i fan del “pacco da giù”, d’altra parte, l’appuntamento era di quelli imperdibili.
