Una decisione andrà presa, il tempo stringe. Entro il 30 giugno, infatti, il Bari dovrà spedire in Lega la documentazione completa e definitiva per l’iscrizione al prossimo campionato di serie B, indicando anche il campo da utilizzare. Ed è proprio questo il grande dilemma per la società di Mino Giancaspro dopo che sono scaduti i termini per la gestione del “San Nicola“. Il numero uno biancorosso non ha opposto resistenza, si è detto pronto a restituire l’impianto al Comune pagando un canone di affitto per ogni partita e per gli allenamenti della prima squadra, accollandosi inoltre le spese di manutenzione del campo. L’amministrazione, invece, vorrebbe estendere la concessione di un ulteriore anno (come successo a Benevento) ma la società dovrebbe farsi carico di tutte le spese di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.
Ecco perché la dirigenza ha iniziato a guardarsi intorno per cercare un nuovo stadio dove farsi ospitare, nonostante il parere contrario dei tifosi del Bari. Incassata la disponibilità per giocare le gare interne a Benevento, i biancorossi starebbero valutando anche lo stadio “Degli Ulivi” di Andria. In quest’ultimo caso, però, sarebbe necessaria una deroga da parte della Federazione perché il vicino impianto non rispetterebbe tutti i carismi necessari per la serie B. Sullo sfondo, come detto, resta l’ipotesi di una migrazione in terra sannita ma le speranze in casa Bari di riuscire a ottenere ancora il “San Nicola” sono alte. Si deciderà probabilmente tra domani e dopodomani, quando dovrebbe consumarsi un incontro con il Comune che potrebbe risultarsi decisivo sull’esito della vicenda.
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