Benevento- Per cinquemila volte a sirene spiegate durante questo 2020. Tanti sono stati gli interventi in un anno dai Vigili del Fuoco di Benevento a bordo dei loro mezzi. Il dato è stato rimarcato da Maria Angelina D’Agostino, Comandante provinciale del Corpo, nel corso del tradizionale rapporto delle attività svolte.
Il documento è stato letto al termine della Santa Messa in onore della Patrona del Corpo, Santa Barbara, celebrata dall’Arcivescovo Metropolita Felice Accrocca nella chiesa di Capodimonte a poche centinaia di metri dalla sede provinciale dei Vigili. Erano presenti le massime Autorità cittadine e la senatrice Sabrina Ricciardi.
Il Comandante D’Agostino ha ricordato come in questo anno i caschi rossi hanno dovuto in particolare confrontarsi con le conseguenze dell’emergenza sanitaria, che è andata ad aggiungersi, come se la prima non bastasse, ad altre situazioni di acuta criticità, come gli incendi boschivi, tradizionale piaga estiva del territorio o anche il soccorso a persona.
Questo groviglio di situazioni emergenziali è stato affrontato con grandissima professionalità e dedizione da parte dei Vigili del fuoco, ha detto la Comandante, ma certamente sarebbero necessari interventi adeguati per il potenziamento degli organici. Una ricorrenza in onore della Patrona Santa Barbara, svolte in un clima di semplicità, sobrietà e in osservanza alle disposizioni in vigore riguardo le misure di prevenzione e protezione Covid-19.
La santa messa è stata celebrata da monsignor Felice Accrocca e dal cappellano dei pompieri don Lupo. Mons. Accrocca ha voluto ha voluto ricordare la la figura del vigili del fuoco e di Santa Barbara e ha sottolineato: “Ci aiuti lei a propiziare questo scoppio di energia. Lo spirito oggi è decadente e Il covid ci ha messo in ginocchio. Respiriamo un’aria di tramonto inesorabile. Possiamo operare il miracolo secondo la fede e umiltà. Occorre vivere nell’armonia e nella pace”.
La Comandante D’Agostino ha sottolineato come questa giornata rappresenti un momento importante per tutti: “Hanno garantito il soccorso ai cittadini e portato avanti senza sosta tutte le altre attività. Abbiamo garantito l’ordinarietà e la straordinarietà svolgendo il lavoro anche in maniera gravosa per la presenza della pandemia”.
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