Benevento – E’ stato salvato in extremis dai volontari della Lega Nazionale per la Difesa del cane di Benevento, il povero cagnolino di razza simil Golden Retriever che è stato recuperato nel pomeriggio di ieri in contrada Scafa. Il Cane respirava a fatica quando è stato portato nella clinica veterinaria che gli ha salvato la vita.
“Avvelenato da un topocida” – affermano i volontari dell’Associazione – “ma per fortuna si trova fuori pericolo“. Infatti, proprio questo pomeriggio è stato dimesso dopo 24 ore di osservazione ed è in attesa di uno stallo o, ancor meglio, di una famiglia che possa occuparsi di lui con amore.
“I dottori hanno fatto diversi esami del sangue, radiografie e flebo – aggiungono gli operatori. – Adesso sta decisamente meglio ma dovrà fare comunque una terapia farmacologica”.
Nonostante la splendida notizia, è tanta la rabbia espressa sui social. Proprio attraverso un post pubblicato su Facebook, la Lega Nazionale per la Difesa del cane manifesta la propria indignazione per questi atteggiamenti da parte di coloro che non si creano scrupoli nel fare del male a un povero animale innocente:
“Ma è mai possibile che i nostri concittadini sono capaci di queste atrocità?
Ma quando vogliamo cambiare la mentalità?
Qui siamo rimasti indietro invece di evolverci!
Se è vero che la civiltà di un popolo si misura in base al modo in cui tratta gli animali, allora qua stiamo davvero messi male.
Che amarezza. Tanti anni di battaglie sul territorio e questo è il risultato?”
Come sempre in questi casi, dopo un recupero e un salvataggio bisogna fare i conti anche con le spese veterinarie da saldare. Da qui l’appello per la ricerca di donazioni da parte di coloro che, pur da lontano, possano aiutare l’Associazione che quotidianamente lotta contro la crudeltà di cittadini senza cuore.