Benevento – “Per la esatta valorizzazione delle nostre ricchezze è necessaria una strategia a più tappe”. E’ quanto ha dichiarato Mario Tozzi, secondo il quale per valorizzare i nostri beni è necessario innanzitutto intervenire per la loro tutela. Il secondo step riguarda la conoscenza del bene; il terzo il godimento dello stesso e infine si può puntare sulla valorizzazione. Le dichiarazioni di Tozzi rispondevano a una domanda che si è posto il Convegno svoltosi presso l’ex Convento San Felice al viale Atlantici
Nell’ambito dell’iniziativa “Giornate Europee del Patrimonio”, promossa dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, è stata presentata la mostra: “Pietraroja. La Laguna dei dinosauri”. L’esposizione sarà visitabile sabato 23 settembre, dalle ore 19.30 alle 22.30, e domenica 24 settembre, dalle ore 9:00 alle 13:00.
Si potrà intraprendere un viaggio immaginario a ritroso sino all’Era Mesozoica, scoprendo l’evoluzione geologica del giacimento fossilifero di Pietraroja: da laguna dalle acque calme, tiepide e salmastre a lussureggiante e selvaggia località di alta montagna.
Organizzato in collaborazione tra Comune di Benevento, Università del Sannio e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento, e coordinati da Rossella Del Prete, il convegno ha visto la presenza del geologo Tozzi, unitamente al soprintendente Salvatore Buonomo e al presidente dell’Ente geopaleontologico di Pietraroja Gennaro Santamaria.
La Del Prete ha sempre prestato grande attenzione al tema dell’educazione al patrimonio, sollecitando azioni di didattica museale e percorsi di fruizione del patrimonio storico-artistico ed ambientale adeguati all’età dei piccoli e giovani visitatori.
Dopo i saluti del Rettore dell’Università del Sannio, Filippo de Rossi, e del sindaco Clemente Mastella , la parola è passata a Buonomo, il quale ha sottolineato: “I reperti vanno tutelati. E parliamo di un intero patrimonio culturale architettonico nella sua interezza. Molto spesso i luoghi aperti al pubblico non sono curati come dovrebbero“. Il Soprintendente ha annunciato il partenariato con il Getty Museum, ma ha detto: “Noi, come Soprintendenza, tenteremo al recupero e restauro dell’Obelisco egizio“.