Benevento – Una requisitoria contro la burocrazia e contro le insensatezze del diritto amministrativo che frenano lo sviluppo economico del territorio. Questo il succo di una Conferenza Stampa svoltasi nei giardini della Rocca di Rettori a cura dell’Associazione Liberi Imprenditori Italiani (AsLIm Italy), con sede legale a Limatola.
Il sodalizio ha presentato un dossier di denuncia alla Procura della Repubblica di Roma e alla Corte dei Conti, nei confronti del Ministero dello Sviluppo economico. Il documento, inviato anche alle massime cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e Senato) evidenzia una serie di asserite lungaggini create ad arte per impedire, secondo l’accusa, l’efficacia delle misure che il Governo ha dichiarato di voler portare avanti a sostegno dell’economia reale e in particolare a beneficio dei giovani imprenditori under 35 e donne.
Alessandro Fucci, presidente AsLIm Italy, e Angelo Cicalese, Presidente del Comitato Tecnico dell’Autoimpiego con sede a Salerno hanno tenuto un incontro questa mattina con i giornalisti. Fucci ha sottolineato: “Noi vogliamo aiutare gli imprenditori a fare impresa. Stiamo combattendo contro la burocrazia e abbiamo notato molte partite Iva chiuse in questi anni.”
Invece il presidente Angelo Cicalese ha portato all’attenzione una delibera del Cipe per lo sblocco di 40 milioni di euro per 2.200 progetti di impresa ma senza copertura finanziaria: “Abbiamo notato molte incongruenze sui bandi. Pretendiamo chiarezza. Abbiamo notato che per le giovani aziende è impossibile ottenere i finanziamenti per la mancanza del decreto attuativo”.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it