Bucchi studia un Benevento con Crisetig, una mossa per ‘liberare’ Viola

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: 4 minuti

Benevento – Un mancino delicato, nuove geometrie e una confidenza totale con il centrocampo a tre. Il Benevento ha centrato il primo colpo del suo mercato di riparazione concludendo l’affare Crisetig, ufficializzato in mattinata con la firma nero su bianco sul prestito semestrale. A giugno, se si saranno verificate ‘determinate condizioni’, come fa sapere il Bologna, scatterà l’obbligo di riscatto. Tralasciando la natura di tali condizioni (comunque facilmente ipotizzabili), è indubbio che la Strega è pronta ad accogliere in casa un giocatore già pronto a entrare negli schemi di Bucchi. Con la categoria Crisetig ha una discreta dimestichezza, avendo militato in serie B con le maglie di Spezia e soprattutto Crotone (raggiungendo i play off nel 2014). Con i pitagorici l’esperienza migliore la visse però in serie A, alla prima apparizione dei rossoblu nel massimo campionato, quando mise insieme 32 presenze raggiungendo una miracolosa salvezza con Davide Nicola in panchina. Quest’anno per lui otto gettoni nella prima parte di stagione a Frosinone, dopo un’esperienza in chiaroscuro a Bologna, club che attualmente detiene la proprietà del suo cartellino.

Fatto un rapido e dovuto excursus sulla carriera recente del classe ’93 di Cividale del Friuli, cresciuto nell’Inter e lasciato esordire in Champions League per un minuto da Claudio Ranieri il 27 settembre 2011 (Cska Mosca-Inter della fase a gironi), eccoci al presente. Crisetig avrà qualche giorno in più per conoscere compagni e schemi di gioco, vista la sosta prevista per i giallorossi nel prossimo weekend. Una delle prime partite che visionerà probabilmente sarà proprio Lecce-Benevento, nella quale non a caso la Strega ha mostrato qualche lacuna di troppo proprio nella zona nevralgica del campo. Poca qualità, scarsa fluidità della manovra, eccesso di lanci lunghi per le punte più sole che mai a lottare contro la difesa salentina. Ciò che mancava, al via del Mare così come accaduto altre volte in precedenza, era per l’appunto quella qualità che ora i tifosi sanniti sognano di veder espressa proprio dai piedi di Crisetig. 

Del resto quello delle geometrie è un problema che il Benevento si trascina dietro da tempo. Già a inizio stagione il ruolo di Viola aveva infoltito la schiera degli scettici, con il reggino costretto ad abbassarsi limitando il suo raggio d’azione a una zona di campo poco consona alle caratteristiche di un ottimo tiratore dalla distanza. L’innesto di Crisetig, mancino come Viola, potrebbe avere dunque una doppia valenza: oltre a dotare la squadra di un regista naturale, consentirebbe di concedere a Viola l’opportunità di giocare da interno di centrocampo con la sicurezza di avere al suo fianco un giocatore di sicura affidabilità tecnica (cosa peraltro già accaduta la scorsa stagione con De Zerbi, dall’arrivo di Sandro in poi). Viola, insomma, potrebbe trasformarsi nella ‘mezzala mancante’, ma molto dipenderà dalle sue condizioni sulle quali nelle ultime settimane è calata una fastidiosa coltre di mistero. Senza dimenticare, chiaramente, che la truppa dei ‘mancini’ in mediana comprende anche il nome Filippo Bandinelli, il centrocampista più prolifico tra quelli utilizzati da Bucchi in termini di reti. Un uomo spesso decisivo, ma dalle peculiarità differenti rispetto ai due già citati. 

Ora le mire di Foggia si sposteranno totalmente sulla difesa, per la caccia a quel terzo di difesa che tanto servirebbe. L’obiettivo è un mancino possente e di esperienza che vada ad alternarsi a un Di Chiara che era partito per ricoprire il ruolo di esterno nel 4-3-3 salvo poi essere adattato nel terzetto arretrato del nuovo modulo.  L’arrivo di un profilo maggiormente abituato a quel tipo di mansione non rappresenterebbe tanto una bocciatura per il palermitano, quanto il compimento di una ricerca minuziosa volta a dotare Bucchi di una squadra in cui ogni cosa è al suo posto senza dover ricorrere a soluzioni alternative. 

 

 

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it