Arcidiocesi – Provincia, firmata la convenzione che riporta le opere al Museo Diocesano

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Benevento – Salvare il proprio futuro conservando memoria di ciò che è stato il passato. E’ questo l’obiettivo dell’arcidiocesi di Benevento che ha organizzato un convegno nella sala conferenze congiuntamente alla Provincia per parlare del bombardamento del ’43, del futuro della cattedrale e del recupero dei beni culturali. Alla manifestazione, della quale ricorreva il 75° anniversario, hanno preso parte il presidente della Provincia, Claudio Ricci, il funzionario della soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti e Paesaggio delle Province di Caserta e Benevento, la dottoressa Coniglio, il Vicario Episcopale per la Cultura della diocesi di Benevento Mons. Mario Iadanza e di S. E. Mons. Felice Accrocca. Per il comune di Benevento, presente l’assessore Del Prete che ha portato la sua testimonianza oltre che il saluto del sindaco Mastella.

Prima di ogni singolo intervento, c’è stato il clou dell’intera giornata e cioè la firma su una convenzione tra arcidiocesi e provincia che consentirà di poter riportare a casa, nel Museo Diocesano, tutte le opere presenti nel Museo del Sannio. Un cerchio che si chiude, un piccolo passo in avanti per continuare a dare testimonianza di cultura nella città di Benevento.

Tutela e valorizzazione sono la chiave di tutto – così inizia la dottoressa Coniglio. Il nostro impegno sarà quello di avvicinare i cittadini ai beni della città, creare allo stesso tempo: memoria, identità e appartenenza. Ogni cosa ritorna al Museo Diocesano che è già luogo ricco di beni. Sarà nostro compito fare in modo di creare un nuovo modello di studio“.

Intervento carico di passione quello di Claudio Ricci che chiude il suo mandato con la firma su questa convenzione.

Non dobbiamo essere superbi ma orgogliosi di ciò che ci appartiene. Con l’incontro di questa sera, usciamo dal vulnus delle bombe del ’43, mettiamo la parola fine a tutto ciò che ha riguardato il Duomo di Benevento. Sono contento perchè i reperti che ritornano dal Museo del Sannio coincidono con la fine del mio mandato, di meglio proprio non potevo chiedere. Una situazione del genere, però, deve portare a farci delle domande: a cosa serve ricordare il passato? Soprattutto, serve? In giro vedo gente che non ha interesse sul passato. Ecco perchè diventa di fondamentale importanza, prima ancora di allestire luoghi del genere, saper spiegare il perchè della nascita di questi luoghi. Io sono convinto che nella nostra città, la stella polare debba essere la cultura. Come presidente della Provincia ci ho sempre provato, non sempre ci sono riuscito però ma sono sicuro che da oggi parte un percorso virtuoso“.

L’assessore Del Prete, successivamente, ha corroborato le tesi portate avanti da chi ha parlato prima, ma ha puntato il dito su un altro aspetto fondamentale: i posti di lavoro. Lo studio e la promozione del passato aiutano avivere bene “ma generano anche posti di lavoro e questo è un altro aspetto di cui tenere conto“. La chiusura dell’incontro è toccata a monsignor Accrocca.

L’uomo è fatto di memoria, questa è una delle mie frasi preferite. Un piccolo passo in avanti oggi ma serve maggiore sinergia tra tutte le parti in causa. Siamo un piccolo popolo numericamente se ci frammentiamo non abbiamo peso. Servirebbe camminare tutti insieme, senza distinzione, per cercare di far sentire la nostra voce a chi ha potere decisionale. Potremmo pensare a tante iniziative dopo questo bel risultato. Penso ad un biglietto unico integrato che permetta alla gente di visitare tutti i posti interessanti della città, permettergli anche di poter rimanere a Benevento. Non dobbiamo dimenticare che il futuro di questa città è nelle nostre mani“.

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