Benevento -Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini:”Anziana derubata da finto operaio di una società telefonica”
“Quattro pensionati truffati da falsi impiegati comunali”. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni.La prevenzione è, infatti, la migliore difesa.
“Non fidatevi delle apparenze” ha sottolineato il Colonnello dei Carabinieri Alessandro Puel nel corso di un’incontro che si è tenuto oggi nella sala consiliare del comune di Amorosi che in presenza del Comandante della Compagnia di Cerreto Sannita, il Capitano Francesco Ceccaroni hanno incontrato la popolazione nell’ambito di una più ampia iniziativa di “polizia di prossimità”, volta a sensibilizzare le cittadinanze sulla prevenzione furti e rapine, e delle truffe, particolarmente ai danni degli anziani.
Presente anche il sindaco di Amorosi Giuseppe Di Cerbo che ha invitato i cittadini alla prudenza ed alla piena collaborazione con le forze dell’ordine. Soprattutto a munirsi di piccoli accorgimenti che possono evitare di essere derubati o di cadere in raggiri. Tanti i cittadini che hanno partecipato all’incontro ed hanno ascoltato i consigli sottolineando il timore dell’aumento dei furti all’interno delle abitazioni soprattutto in presenza dei proprietari.
Una delle soluzioni avanzate dal Colonnello Puel oltre al controllo del territorio è la collocazione di impianti di videosorveglianza che possono all’allontanare i malintenzionati ed aiutare ad acciuffarli. Attualmente però ha spiegato: “Sono 4 su 74 i Comuni forniti di un sistema di videosorveglianza che consentono la registrazione delle targhe”.
Il Colonnello ha rassicurato i cittadini precisando: “Nessun aumento dei reati rispetto all’anno precedente”.
Puel ha poi evidenziato il rischio che in questo periodo corrono in particolare gli anziani.
“Serve collaborazione facendoci notare tutto quello che risulta sospetto. Segnalare macchine inviare foto di targhe sospette un furto è sempre preceduto da un sopralluogo”. Necessaria la collaborazione tra i cittadini: “Supportarsi ritirare la posta di chi è in ferie , se si sente squillare il campanello del vicino affacciarsi”. Accorgimenti che non sono banali.
“L’anziano rappresenta una vittima preferita sicuramente può essere ingannato con più facilità, i truffatori fanno leva su parenti e amici che si trovano fuori soprattutto in questo periodo”.
Necessaria per smascherarli la collaborazione con le forze dell’ordine.
Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine.
Rassicurazioni sul controllo costante del territorio anche del Capitano Francesco Ceccaroni che ha invitato i cittadini ad evitare ad esempio di scrivere sui social l’assenza da casa per le vacanze.