Benevento – Le Forze dell’Ordine stanno effettuando da questa mattina un controllo a tappeto su esercizi commerciali, scuole, terminal bus e Uffici postali della città di Benevento per verificare il rispetto delle normative e l’uso delle dotazioni obbligatorie in materia di prevenzione del propagarsi del contagio da Covid 19.
Il dirigente della Questura di Benevento, Pippo Degemmis, ed il Comandante della polizia municipale, Fioravante Bosco, supportati dai carabinieri, hanno concordemente affermato che il giro di controllo, deciso nell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, ha evidenziato la presenza in tutti i siti di accesso al pubblico, di apparecchi idonei alla misura della temperatura corporea in tempo reale (termoscanner) nonché delle dotazioni per la disinfezione delle mani nelle aree comprese tra il rione Ferrovia, il centro e storico e la zona alta. Nei prossimi giorni il controllo riprenderà per le rimanenti zone cittadine. “L’uso della mascherina è stato riscontrato in maniera completa e totale – ha dichiarato Degemmis -. Anche davanti alle scuole non abbiamo notato criticità di questo genere“.
Sempre in materia di prevenzione del contagio, stamani in Prefettura sono riprese – dopo la sospensione decretata alcuni mesi or sono per l’attenuarsi della pandemia – le riunioni del CCS, il Centro di coordinamento che si occupa di monitorare l’andamento della situazione. La riunione si è svolta in videoconferenza ed è stata presieduta dal Prefetto Cappetta. Al termine si è appreso che il Prefetto ritiene che la situazione sia sotto controllo dopo l’allarme diffuso nei giorni scorsi. Ad oggi i casi di contagio nel Sannio sono 230 ma fortunatamente non si registrano cluster di infezione.
“La situazione è sotto controllo ma in evoluzione”, ha dichiarato Cappetta al termine dell’incontro. Sotto la sua lente d’ingrandimento c’è anche il problema scuola con particolare attenzione sugli ultimi contagi che si stanno verificando in questi giorni: “Ci sono state due chiusure di scuole qui in città, sono in contatto con il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Vito Alfonso, con il direttore dell’Asl Gennaro Volpe e con il Questore Luigi Bonagura per valutare l’aspetto sanitario e l’aspetto della sicurezza nell’ambito scolastico”.
Per quanto riguarda la ventilata ipotesi della presenza dell’esercito in città come richiesto dal sindaco Clemente Mastella, Cappetta ha ribadito: “Dobbiamo superare certe difficoltà dal punto di vista logistico. L’attività di vigilanza è già presente ed è importante, occorre verificarne la possibilità”.
Il Prefetto ha infine voluto tranquillizzare la cittadinanza sull’episodio di violenza avvenuto lo scorso di fine settimana a piazza Risorgimento che ha portato all’attuazione degli arresti domiciliari a carico di due persone, padre e figlio, al termine di una rissa in cui è stata utilizzata anche una katana. “Uno degli arrestati era un pregiudicato. Sono in corso le indagini da parte delle forze dell’Ordine per capire i motivi scatenanti della violenza. Non è un episodio legato a disfunzioni del sistema di controllo, possiamo definirlo un caso isolato”.
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