“Ancora un attimo”. E’ sicuramente il pensiero comune dei circa 200 spettatori che ieri sera hanno assistito allo spettacolo teatrale presso i giardini del Teatro De Simone, in occasione della seconda serata della 42esima edizione di Città Spettacolo. Novanta minuti tutti d’un fiato, ma i presenti avrebbero certamente prolungato ‘ancora un attimo‘ la loro esperienza teatrale di ieri sera.
Francesco Cotugno e Valeria Salvatore, Roberto e Bea, compagni nella vita e complici sul palco. Un feeling che si vede ad occhio nudo, tempi perfetti ed una velocità d’esecuzione che ha lasciato a bocca aperta. All’esordio in un cartellone prestigioso come quello di Città Spettacolo, i due attori non hanno affatto tradito l’emozione del battesimo: alla fine ha vinto la loro caparbietà ed il loro progetto, nato prima della pandemia. La regia di Antonino Miele, professionista di grande esperienza che vanta collaborazioni con i più grandi nomi del Teatro italiano, fa urlare occhi e cuore. Rallentamenti, fuori fuoco narrativi, ritmi serrati che calcano sapientemente la mano, hanno catapultato il pubblico, su e ancora più su, nel folle mondo di Bea e Roberto, magistralmente interpretati da Valeria Salvatore e Francesco Cotugno. Un mondo tragico e felice, fatto di perdizione prima e resurrezione dopo.
Scritto da Massimiliano Bruno, per l’adattamento e la regia di Antonino Miele, “Ancora un attimo” è la storia di un rocambolesco incontro tra una narcolettica e un cleptomane che, attraverso varie peripezie vivono una storia d’amore, raccontata sotto forma di commedia brillante prima dell’epilogo struggente che non t’aspetti con qualche lacrima finale che è il vero colpo di teatro di una serata che ha strappato applausi e proseliti da parte del pubblico presente.
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