Benevento – Si sono illuminati gli alberi l’ultimo sabato sera prima di Natale in questo surreale 2020. Dopo una lunga attesa si sono finalmente illuminati gli Alberi addobbati con le luci per salutare la Festa più bella dell’anno. Le installazioni beneauguranti si sono mostrati nei luoghi simbolici ai beneventani con grande ritardo. L’Albero in piazza Castello ai piedi della Rocca dei Rettori, dopo tanta fatica da parte degli operai e dei tecnici, è stato illuminato, undici giorni dopo la tradizionale accensione fissata tutti gli anni per l’8 dicembre.
L’albero sarà comunque “muto”, ha sottolineato Mastella: “ Si darà voce il prossimo anno quando, tutti insieme, faremo una grande celebrazione musicale”. Allo stesso modo presente anche un Albero nei pressi dell’Ospedale San Pio, per dire che si vuole tornare a sperare.
L’Albero di piazza Castello è stato realizzato dal Comune, mentre quello all’esterno dell’Ospedale – un abete – è stato voluto dai Lions Club di Benevento, dalla Compagnia San Pio Assistenza, dal Lions Club International distretto 108 Ya zona 11, dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – delegazione Arechi II e dall’Associazione Italiana Persone Down. Nell’illuminare l’abete questa sera in via Delcogliano c’è stato anche un momento significativo: i bambini presenti hanno voluto circondare l’abete con dei lumini in segno di rispetto solidarietà e dolore per le 150 vittime decedute al nosocomio di via Pacevecchia per questa pandemia.
Diego Ciullo della Compagnia San Pio ha sottolineato: ” E’ un momento di raccoglimento e di rispetto per le persone decedute e per tutte le loro famiglie“. Ci si è quindi spostati a piazza Castello per l’accensione dell’albero d’acciaio. Presente oltre al sindaco Mastella, anche la senatrice Sandra Lonardo. Il primo cittadino ha lanciato un appello ai cittadini: “Comportatevi in maniera responsabile in questi giorni. Se si gestirà in maniera adeguata, il vaccino sarà una grande speranza per il futuro. Se invece ci lasceremo andare in questi giorni, il vaccino sarà una cosa flebile. Stiamo molto attenti”.
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