Benevento- Incontro formativo questo pomeriggio tra i Comitati di quartiere e la Gesesa nella sede di quest’ultima al Corso Garibaldi. Tre gli argomenti in discussione: la presentazione della nuova guida all’autolettura; campagna di comunicazione “Ci prendiamo cura della tua acqua in un Sms” e nuova campagna di risparmio idrico.
Ha partecipato ai lavori il presidente della Gesesa, Luigi Abbate e il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Giuliana Saginario. Abbate punta molto sul supporto dei Comitati di Quartiere. A suo dire sarebbe molto utile la conoscenza del reale consumo che effettua quotidianamente ogni famiglia. Importante anche la campagna del risparmio idrico dopo le reali turbolenze dei mesi scorsi con la diatriba che ci fu con la Regione Campania e la riduzione di portata d’acqua dei mesi scorsi.
Il presidente ha infatti rimarcato che ha inviato una nuova sollecitazione alla Regione per un potenziamento delle reti idriche o fonti alternative. Ma Luigi Vesce presidente del Comitato di contrada Cancelleria ha chiesto un nuovo aiuto alla Gesesa. Infatti nel 2018 ci sono circa 15 famiglie di città capoluogo nel Sannio che non sono servite da acqua potabile.
Il grave problema è stato affrontato nuovamente da Vesce. Tutto è iniziato dodici anni or sono, considerando nella prima Giunta di Fausto Pepe l’amministrazione comunale si fece carico del problema sottoscrivendo un mutuo con la cassa Depositi e Prestiti di circa 158 mila euro. I soldi sarebbero dovuti servire per realizzare una condotta idrica di circa oltre 2 chilometri e al servizio di contrada Cancelleria. Dopo l’intero primo mandato trascorso invano, solo nel secondo mandato sono iniziati i lavori.
A tutt’oggi dopo i due mandati di Fausto Pepe, e gli ormai due anni della Giunta di Clemente Mastella, i lavori per questa condotta idrica non sono mai terminati; sono stati coperti soltanto i due terzi dell’intero percorso. Mancano circa 500 metri per completare la nuova condotta. Il presidente Abbate ha affermato che si sta lavorando per risolvere al più presto questa situazione
